‘The Estate’, Toni Collette in un’oltraggiosa dark comedy

In esclusiva su Sky arriva in Italia la dark comedy oltraggiosa The Estate di Dean Craig. Il film è un ritratto familiare che mette in risalto l’oscuro egoismo di personaggi opportunisti dal comportamento seriamente discutibile.

Una commedia composta da un cast degno di nota, ovvero Toni Colette, Anna Faris, David Duchovny, Kathleen Turner, Rosemarie DeWitt e Ron Livingston.

The Estate : la trama

In The Estate, Savanna e Macey sono due sorelle a cui la vita ha messo parecchio i bastoni tra le ruote. Il cafè di famiglia, ereditato dal padre, sta per fallire a causa dei tanti debiti e le banche non sono disposte a dare un prestito alle proprietarie.

Il resto della loro vita fa acqua da tutte la parti e nessuna delle due vede una speranza alla fine del tunnel. Ma un giorno uno spiraglio comincia a spuntare.

La madre comunica alle due protagoniste che la loro zia Hilda, ricchissima parente, è molto malata e sta per morire.

Così, Savanna ha il colpo di genio: provare ad accaparrarsi l’eredità della zia per poter salvare e riprendere in mano le loro vite.

Nonostante le rimostranze iniziali di Macey, le due sorelle protagoniste di The Estate si recano dalla zia ancora viva per mettere in piedi un diabolico piano che ha come obiettivo i soldi.

Nessuna delle due, però, aveva preventivato alcuni ostacoli. Come i due cugini molto agguerriti.

Una dark comedy degli imprevisti

Il nuovo film di Dean Craig, disponibile su Sky e NowTV, vuole raccontare in chiave ironica quanto i soldi possano rendere nere anime disperate.

In The Estate scopriamo personaggi davvero spregevoli. Insieme in un complotto familiare visibilmente disfunzionale, prima le due protagoniste e poi tutti i personaggi che incontriamo si ingegnano per ingraziarsi la parente malata. Nel disperato tentativo di impossessarsi della considerevole eredità che lascerà dietro di sé dopo la sua morte.

Il regista e sceneggiatore Dean Craig riunisce un cast vincente per la sua commedia dark, in cui l’oscurità e l’orripilanza dei personaggi è ciò che fa da padrone. E che, in alcuni step, è anche divertente da vedere.

Ma nonostante la sceneggiatura vanti una discreta quantità di battute sprezzanti e un mood generale di divertente misantropia, The Estate risulta un prodotto forzato e prevedibile, che dopo un po’ stanca e che probabilmente cadrà nell’oblio cinematografico.

Uscito nel 2022 negli USA, è forse proprio per questo motivo che la pellicola in Italia arriva distribuito su Sky e senza un vero e proprio lancio nelle sale.

Di certo, come comfort movie da vedere comodamente a casa propria, The Estate si lascia guardare anche grazie alla sua durata di poco più di 90 minuti.

Un cast speciale poco sfruttato

Peccato per questo risultato deludente, perché le premesse in The Estate per essere un film originale e diverso da tanti altri del genere c’erano. Con un cast tra l’altro davvero da menzione speciale.

In primis Toni Collette, l’attrice australiana che cerca di fare del suo meglio nel ruolo di Macey, un personaggio che sviluppato in maniera migliore avrebbe avuto tanto da dire.

Al suo fianco Anna Faris, che nonostante gli sforzi non riesce ad essere credibile e comica come il suo personaggio, in teoria, richiederebbe.

Anche David Duchovny delude tantissimo. Nel ruolo del lascivo cugino Richard, chiamato “Dick”, di una stupidità immensa che infastidisce soltanto il pubblico, non dà un vero e proprio plus alla storia.

The Estate, dunque, non è un prodotto degno di nota. Con una sceneggiatura che sembra quasi abbandonata e approssimativa fa sembrare attori di un livello altissimo banali interpreti di una commedia caotica e triste.

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