‘Home’. Paloma López in concorso al Rome Independent Film Festival

Home, l’ultimo film della regista venezuelana Paloma López in concorso al Rome Independent Film Festival. Insieme ad altri undici cortometraggi, Home è stato selezionato nella categoria International Short Competition. Qui è possibile trovare l’intera lista di film in competizione al festival.

Paloma López è originaria di Caracas e residente tra Los Angeles e Parigi. Sta seguendo una formazione in regia cinematografica presso l’UCLA TFT e ha ricevuto la Ignite Fellowship per registi emergenti dal Sundance Institute. Il suo ultimo film Girls & The Party è stato selezionato per i festival BFI e Outfest nel 2021. Home, produzione di offshore e distribuzione di Manifest, è il suo cortometraggio più lungo finora.

Home: trama

Una famiglia venezuelana apparentemente ideale si trasferisce a Parigi, ma la loro vita diventa disarticolata quando l’ampio mobilio di Caracas arriva nel loro piccolo appartamento parigino. La giovane Josefinaè una chiara outsider nella sua famiglia di quattro. Sua sorella minore Clara sembra la figlia preferita, quella con più talento e più ubbidiente. I genitori sono negligenti, anaffettivi, più trascinati dal trasloco della famiglia che dai bisogni di questa.

Josefina è fortemente attaccata a quella che sente essere ancora la sua vera casa, Caracas. Tenta di trattenere affetti amorosi via telefono e si attacca ai suoni nostalgici delle rane native di quel luogo di provenienza. Messa alle strette con una nuova sistemazione domestica opprimente, si presta a comportamenti autolesionistici perché i genitori riconoscano il suo disagio.

Ma fortunatamente per Josefina, la famiglia non può dimenticarsi così facilmente di Caracas: tra i mobili importati dalla vecchia casa si nasconde una forza della natura che interrompe sul nascere i piani dei genitori.

Home: tra casa e Caracas

La regista Paloma López parla del film su Instagram:

“È basato su una storia vera (…). È ispirato all’installazione di Pepe López, ‘Crisálida’ – 200 oggetti dalla mia casa familiare a Caracas avvolti in pellicola plastica. Tutti questi oggetti compongono l’ambientazione del film.”

Racconto personale e bisbigliato, Home parla di cambiamento, immigrazione e nostalgia di casa. Attraverso una narrazione silenziosa e dilatata tenta di entrare nelle corde private di un’adolescente verosimilmente esiliata dal suo luogo di nascita. Parlare una lingua sconosciuta, mantenere relazioni sentimentali per telefono, lasciare andare l’armadio d’infanzia: la protagonista Josefina è costretta a traslocare a Parigi quando ancora con la mente e col cuore vive a Caracas.

La regia abile si focalizza principalmente sull’arte di guidare gli attori e con maestria estrae prestazioni straordinarie da giovani talenti. La complessità dell’espressione del disagio attraverso il silenzio e sguardi mirati è il cuore pulsante di questa opera cinematografica. La scenografia e gli effetti visivi non sono semplici comparse, ma veri e propri personaggi che guidano il film, influenzando il profondo desiderio di Josefina e contribuendo alle risoluzioni dei conflitti familiari. Il risultato è un’esplosione di tensioni drammatiche che si scioglie in un finale veloce ma visivamente soddisfacente, con tocchi di realismo magico e una sorta di volontà naturale superiore che si manifesta all’interno delle quattro mura domestiche.

Di seguito il trailer Home, in concorso al Rome Independent Film Festival.