Grande emozione al Cinema Savoy di Roma per la premiazione di Angela Molina lo scorso 11 Novembre, in occasione della 29esima edizione del MedFilm Festival.
In sala ad accogliere la grande attrice: la fondatrice e direttrice artistica del festival Ginella Vocca; il consulente della direzione artistica Federico Pontiggia; e il regista e attore Sergio Castellitto, chiamato a consegnare il Premio alla Carriera.
Ginella Vocca:
‘Questo è un momento specialissimo per noi, uno dei momenti rituali più importanti del Festival: il Premio alla Carriera. Questa sera è molto speciale perché abbiamo parlato all’insegna delle donne forti che avanzano nella vita con bellezza, entusiasmo, gioia’.
Sergio Castellitto ricorda al pubblico il primo incontro con Angela sul set di Gli Occhi, la bocca di Marco Bellocchio, dove non recita ma doppia l’attore protagonista Lou Castel. Il Film, scelto per l’occasione dalla Molina, segue la premiazione.
‘Mi ricordo che Bellocchio mi chiamò per doppiare Lou Castel, e a me faceva molto ridere che avessimo l’inizio del cognome molto simile Castel, Castellito […] Io ho passato tutte quelle settimane con gli occhi di Angela davanti ai miei, per me è come se l’avessi conosciuta in qualche misura lì. Poi, ‘Quell’oscuro oggetto del desiderio’, è stata una folgorazione assoluta. Dopo tanto tempo, feci uno dei mie film di regia ‘Nessuno si salva da solo’ e le chiesi se le andava di fare questo personaggio che lei ha fatto con un ironia, con una delicatezza, con una poderosa fragilità, davvero unica e ancora la ringrazio. […] Quando mi hanno chiesto di essere qui per consegnarti un premio, per me è stato un premio.’
Commossa, solare e bellissima Angela molina commenta la premiazione:
‘Moltissime grazie per esservi ricordati me. Grazie soprattutto per aver creato un Festival di Cinema pieno di attenzione, e amore per gli esseri umani. Quando ascolto il cinema del mediterraneo mi sento sconvolta e protetta, una casa per tutti. Lo sguardo di un essere umano è il miglior rifugio per un altro essere umano’.
La motivazione del Premio ad Angela Molina:
Per la sua versatilità fuori dal comune, per le infinite sfumature interpretative di cui è capace, per l’enorme abilità nel passare dal cinema d’autore più raffinato alle grosse produzioni statunitensi. Senza mai perdere un briciolo della sua classe e del suo desiderio di esplorare la gamma dei sentimenti umani. Figlia d’arte, icona della transicion espanola, dotata di un’eleganza naturale e della piena padronanza dei ruoli. Angela Molina è dalla fine degli anni Settanta una delle attrici più versatili ed intense del cinema europeo. Questo premio è un riconoscimento a quarantacinque anni di incredibile carriera cinematografica, senza mai dimostrarli.
Per scoprire la carriera dell’attrice, vi segnaliamo quest’approfondimento.