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Netflix Film

‘Locked In’: la paura di rimanere intrappolati nel proprio corpo

Un thriller capace di intrappolare la mente dello spettatore in un misterioso conflitto familiare

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Locked In

Locked In è un film thriller del 2023 diretto da Nour Wazzi con protagonisti Rose Williams, Famke Janssen e Anna Friel. Disponibile da poco su Netflix, è in classifica tra i prodotti più visti questa settimana.

Locked In – La trama

Un’infermiera tenta in tutti i modi di ottenere informazioni da una paziente paralizzata a causa di un incidente per trovare il responsabile. Anche se inizialmente la missione sembra essere totalmente impossibile, col tempo le due riescono a sbloccare un linguaggio basato sullo sbattimento delle palpebre. Grazie a questo stratagemma si scoprono intrecci e misteri che infestano da anni la famiglia della vittima.

Locked In

Il conflitto familiare

La famiglia è al centro di questo thriller dalle sfumature crime che mira a intrattenere creando tensione e mistero. Come in Festen, i fantasmi del passato riaffiorano a causa di un turning point dopo il quale non si può più tornare indietro. In Locekd In, l’evento scatenante non è altro che la goccia che fa traboccare il vaso e costringe i personaggi a dover affrontare i loro conflitti più repressi. Anche la protagonista, ricca borghese che si ritrova da un momento all’altro bloccata “locked” nel suo corpo è costretta ad affrontare la dura verità. Il titolo fa riferimento ad una condizione reale in cui il paziente è sveglio e cosciente ma impossibilitato a muoversi o comunicare.

Locked In – un thriller paradossalmente claustrofobico

Locked In propone un approccio innovativo all’immedesimazione di un paziente incapace di muoversi. L’utilizzo continuo, quasi compulsivo di soggettive, è fondamentale per permettere allo spettatore di entrare nei panni di gente che, come la protagonista, avrebbe tanto da dire ma è impossibilitata a farlo. In un certo senso, pur considerando gli ampi spazi e la dinamicità con cui si passa da una location ad un’altra, Locked In può considerarsi un film claustrofobico. Una pellicola dove la paura di rimanere intrappolati nel proprio corpo assume il ruolo di protagonista e porta avanti la trama. Il passato si mescola al presente e permette di far luce su una vicenda avvolta nel mistero. La psiche e il pensiero filosofico dei personaggi si scontrano continuamente, rendendo difficile per lo spettatore “tifare” per uno piuttosto che per un altro.

Locked In

I personaggi di Locked In

Al netto dei tanti pregi di questo film bisogna rimuovere un pesante difetto che si propaga per tutta la sua durata. La ridondanza con cui viene continuamente riproposto il tema già perfettamente esplicitato nella prima parte potrebbe avere come effetto indesiderato la distrazione involontaria dello spettatore che a metà pellicola si ritrova saturo di informazioni reiterate. Tale scelta porta all’inevitabile perdita di profondità di personaggi dando l’impressione di essere poco tridimensionali e incapaci di “perforare” lo schermo che li separa dallo spettatore. Eppure, l’archetipo della vittima impossibilitata a fornire informazioni sul suo aggressore, si presenta come uno stratagemma utile a diramare la trama verso infinite strade. In linea generale, possiamo considerare Locked In un prodotto di intrattenimento che potrà sorprendere in molti.

Locked In

  • Anno: 2023
  • Durata: 96'
  • Genere: Thriller
  • Regia: Nour Wazzi