Jonathan Glazer con il suo film ‘La zona d’interesse’ e Aki Kaurismäki con ‘Foglie al vento’ sono in testa alla corsa per gli European Film Awards, dopo che le candidature per le principali categorie sono state annunciate martedì 7 Novembre.
I film sono stati nominati in tutte e cinque le principali categorie: film europeo, regista, sceneggiatore, attore e attrice.
Subito dietro si posiziona il film “Anatomia di una Caduta” di Justine Triet, con quattro candidature: film, regista, sceneggiatore e attrice.
“Green Border” di Agnieszka Holland ha ottenuto tre candidature – film, regista e sceneggiatore.
“Io Capitano” e “The Teachers’ Lounge” hanno ottenuto ciascuno due candidature.
“Il cielo brucia”, “Blackbird Blackbird Blackberry”, “How to Have Sex”, “La Chimera” e “The Promised Land” hanno ottenuto ciascuno una candidatura nelle categorie principali.
Una menzione speciale va a Sandra Hüller, che è stata candidata due volte come migliore attrice: per “Anatomia di una Caduta” e “La zona d’interesse.”
Le candidature per il documentario sono state assegnate a “Apolonia, Apolonia”, “Four Daughters”, “Motherland”, “Sur l’Adamant” e “Smoke Sauna Sisterhood”.
Le candidature si basano sui voti dei 4.600 membri della European Film Academy.
L’Academy ha anche reso noti i nominati per la categoria European Discovery, selezionata da FIPRESCI, la federazione internazionale dei critici cinematografici. I film nominati sono “20,000 Species of Bees”, “How to Have Sex”, “La Palisiada”, “Safe Place”, “The Quiet Migration” e “Vincent Must Die”.
I membri dell’Academy voteranno ora per i vincitori di tutte le categorie, che saranno annunciati durante la cerimonia di premiazione il 9 dicembre a Berlino.
Le candidature sono state annunciate in un video realizzato da adolescenti provenienti da tutta Europa, tutti membri dello European Film Club, fondato di recente.
Ecco i nominati degli European Film Awards 2023:
Film Europeo:
- “Anatomia di una Caduta” (Anatomie D’une Chute), diretto da Justine Triet, prodotto da Marie-Ange Luciani e David Thion (Francia)
- “Foglie al vento” (Kuolleet Lehdet), diretto da Aki Kaurismäki, prodotto da Aki Kaurismäki, Misha Jaari, Mark Lwoff e Reinhard Brundig (Finlandia, Germania)
- “Green Border” (Zielona Granica), diretto da Agnieszka Holland, prodotto da Marcin Wierzchosławski, Fred Bernstein e Agnieszka Holland (Polonia, Francia, Repubblica Ceca, Belgio)
- “Io Capitano”, diretto da Matteo Garrone, prodotto da Matteo Garrone, Paolo Del Brocco, Ardavan Safaee e Joseph Rouschop (Italia, Belgio)
- “La zona d’interesse,” diretto da Jonathan Glazer, prodotto da James Wilson e Ewa Puszczyńska (Regno Unito, Polonia, Stati Uniti)
Regista Europeo:
- Justine Triet per “Anatomia di una Caduta”
- Aki Kaurismäki per “Foglie al vento”
- Agnieszka Holland per “Green Border”
- Matteo Garrone per “Il Capitano”
- Jonathan Glazer per “The Zone of Interest”
Sceneggiatore Europeo:
- Justine Triet e Arthur Harari per “Anatomia di una Caduta”
- Aki Kaurismäki per “Foglie al vento”
- Maciej Pisuk, Gabriela Łazarkiewicz-Sieczko e Agnieszka Holland per “Green Border”
- İlker Çatak e Johannes Duncker per “The Teachers’ Lounge”
- Jonathan Glazer per “La zona d’interesse”
Attrice Europea:
- Sandra Hüller in “Anatomia di una Caduta”
- Eka Chavleishvili in “Blackbird Blackbird Blackberry”
- Alma Pöysti in “Foglie al vento”
- Mia Mckenna-Bruce in “How to Have Sex”
- Leonie Benesch in “The Teachers’ Lounge”
- Sandra Hüller in “La zona d’interesse”
Attore Europeo:
- Thomas Schubert in “Il cielo brucia”
- Jussi Vatanen in “Foglie al vento”
- Josh O’Connor in “La Chimera”
- Mads Mikkelsen in “The Promised Land”
- Christian Friedel in “La zona d’interesse”
Documentario Europeo:
- “Apolonia, Apolonia,” diretto da Lea Glob (Danimarca, Polonia)
- “Four Daughters” (Les Filles D’olfa), diretto da Kaouther Ben Hania (Francia, Tunisia, Germania, Arabia Saudita)
- “Motherland,” diretto da Hanna Badziaka e Alexander Mihalkovich (Svezia, Ucraina, Norvegia)
- “Sur l’Adamant” (Sur L’adamant), diretto da Nicolas Philibert (Francia, Giappone)
- “Smoke Sauna Sisterhood” (Savvusanna Sõsarad), diretto da Anna Hints (Estonia, Francia, Islanda)
European Discovery – Prix Fipresci:
- “20,000 Species of Bees” (20.000 Especies De Abejas), diretto da Estibaliz Urresola Solaguren (Spagna)
- “How to Have Sex,” diretto da Molly Manning Walker (Regno Unito, Grecia)
- “La Palisiada” (Ля Палісіада), diretto da Philip Sotnychenko (Ucraina)
- “Safe Place” (Sigurno Mjesto), diretto da Juraj Lerotić (Croazia, Slovenia)
- “The Quiet Migration” (Stille Liv), diretto da Malene Choi (Danimarca)
- “Vincent Must Die” (Vincent Doit Mourir), diretto da Stéphan Castang (Francia, Belgio)”