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Linea d'Ombra Festival

‘Marshmallows’: un corto sul sociale a tinte thriller

La recensione di Marshmallows, il corto del regista spagnolo Edu Escudero

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Marshmallows

Marshmallows è un cortometraggio che fa parte della sezione CortoEuropa del festival cinematografico Linea d’Ombra, concorso dedicato ai cortometraggi.

L’opera è diretta dal regista Edu Escudero, che ha studiato presso l’Università Pompeu Fabra prima di completare i suoi studi all’ECIB e al Plató de Cinema. Il suo primo cortometraggio, The day I kill you, ha ottenuto oltre 25 selezioni ufficiali in vari festival nazionali e internazionali, tra i quali un Oscar Qualifying. È inoltre incluso nel catalogo FILMIN.

Oltre alla regia e alla sceneggiatura, Escudero dirige anche video musicali e spot pubblicitari. Attualmente sta lavorando alla sua prima sceneggiatura per un lungometraggio.

La trama di Marshmallows

Dopo la morte del padre, Noe torna a casa per ritirare l’abito per la sepoltura. Al suo arrivo, un segreto che il genitore aveva nascosto la mette di fronte al più grande dilemma che una figlia possa affrontare: proteggere o svelare questo mistero.

Marshmallows è un thriller dalle tinte grottesche, ma che cade sulla morale

Marshmallows vuole sollevare questioni sociali. Le donne hanno sempre vissuto una vita particolare a causa di un mondo dominato da una mentalità maschilista e sessista. Quest’idea, di unire argomenti sociali con il genere del thriller, si rivela interessante.

Un altro aspetto positivo è l’equilibrio con cui vengono introdotte le tonalità di colore e le sfumature delle scene, che conferiscono un forte senso di mistero.

Questi sono i punti più affascinanti dell’opera del regista spagnolo, che riesce a creare suspense.
La scena iniziale di Marshmallows è la più interessante sia a livello estetico che tecnico. C’è il dubbio nel capire chi sia quest’uomo che sta ritagliando i volti da alcune foto mentre guarda un documentario su un animale.
È però tra la metà del film, quando la protagonista incontra la ragazza rapita e nascosta dietro le sue mura, e il finale, che il cortometraggio perde la sua grande energia di thriller e grottesco. Il resto del corto si avvicina, infatti, ad una struttura moralistica e a volte sembra perdersi con uno stile quasi pubblicitario ottimista. Come se il messaggio di Marshmallows fosse quello di dover aiutare, necessariamente, coloro che sono in difficoltà.

Marshmallows

Estetica e narrazione

Marshmallows si presenta, soprattutto all’inizio, come dinamico. Tutto ciò viene espresso attraverso un’estetica fredda e intenzionalmente, ma piacevolmente lenta. Dà l’impressione di essere un film che prende in prestito lo stile di Lynch ma termina, poi, come qualcosa che si esprime principalmente attraverso i dialoghi, quasi come se fosse una soap opera.

Il film sembra però raccontare poco, come se non ci fornisse abbastanza informazioni sulla storia.
Il regista avrebbe forse dovuto osare di più e scavare più a fondo nella storia della ragazza e del grande segreto scoperto. Poiché, così, pare perdersi nel solo messaggio morale.

Tuttavia, il cortometraggio offre spunti interessanti a livello drammaturgico, fornendo una visione particolare delle dinamiche familiari.

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Marshmallows

  • Anno: 2023
  • Durata: 19' 27"
  • Genere: Thriller
  • Nazionalita: Spagna
  • Regia: Edu Escudero