Dalla parte sbagliata: film italiano in concorso alla 64° edizione del Festival dei Popoli. Il regista, Luca Maniero, è pronto a raccontare, nella sua ultima fatica, i fatti del Melarancio, triste episodio della cronaca del nostro paese.
Il film è presentato in anteprima al 64° Festival dei Popoli il 5 novembre a Firenze.
La tragica vicenda era caduta nel dimenticatoio, ma ora il regista napoletano con il suo docu-film getta nuova luce su quella drammatica giornata.
La sinossi de ‘Dalla parte sbagliata‘
Quarant’anni dopo la tragica tragedia del Melarancio dell’aprile 1983, ex compagni e compagne di scuola sopravvissuti si sono riuniti in un commovente incontro. L’episodio ha segnato la vita di chi ha vissuto quel terribile giorno, quando un pullman con due classi della scuola media Nicolardi di Napoli in gita verso il lago di Garda si schiantò all’interno del tunnel nei pressi di Firenze contro un automezzo che procedeva in senso opposto.
Undici tredicenni persero la vita nell’incidente, mentre più di venti persone rimasero ferite. Anche coloro che sono sopravvissuti non sono rimasti illesi, poiché portano il peso di quel tragico giorno.
Il 26 aprile 1983 è quindi una data impressa nella memoria di Napoli e dell’ Italia intera.
Il film sottolinea anche come i sopravvissuti siano stati trattati all’epoca, con insensibilità e mancanza di supporto psicologico, aggiungendo nuova complessità a questa tragedia.
In conclusione
Il 64° Festival dei Popoli, presieduto da Vittorio Iervese, offre, oltre a Dalla parte sbagliata, altri film che affrontano tematiche sociali, politiche e ambientali.
Il Festival celebra la produzione cinematografica italiana del 2023, con sette documentari in concorso, tra cui questo.
Questo film e il ritrovo degli ex compagni rappresentano un modo significativo di ricordare e onorare le vittime della tragedia e di portare alla luce una storia spesso dimenticata ma influente in chi l’ha vissuta.
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