Milena Gierke, nata nel 1968 a Francoforte, è una regista sperimentale e curatrice indipendente nota nella scena berlinese sin dagli anni Novanta. Ha studiato con Peter Kubelka e Ken Jacobs alla Städelschule di Francoforte. Successivamente, tra gli altri, con docenti come Robert Breer e Hans Haacke alla Cooper Union di New York.
Dal 1998 vive stabilmente a Berlino e fa parte, come curatrice, del circolo Filmsamstag alla Filmkunsthaus Babylon.
Il suo repertorio include più di cinquanta cortometraggi. Il suo unico lungometraggio, New York Film Diary, girato tra il 1994 e il 1995, rimane un esempio della corrente diaristica del cinema sperimentale.
Il suo mondo è una tela dove l’architettura costruttivista è ricostruita e scolpita dalla luce e dalle ombre, dove i semplici gesti della vita quotidiana diventano rituali e dove le passeggiate e i viaggi diventano avventure percettive. La sua arte appartiene alla pittura (scuola olandese) e alla musica (Debussy), e ha quel potere sottile e bellissimo di rivelazione del segreto interiore della vita e degli esseri umani.
Ha detto di lei il critico e storico parigino di adozione Federico Rossin, già collaboratore e curatore per Fracto dal 2017.
In un’intervista con lo stesso Rossin, Gierke, ospite alla 59a Mostra internazionale del Nuovo cinema di Pesaro lo scorso giugno 2023, ha ricordato la sua indole multidisciplinare, le influenze pittoriche in gioventù e l’importanza della musicalità delle immagini nei suoi film muti.
Il ritmo è come la notte e il giorno, o il battito del cuore, e perciò molto vicino alla vita vera. Il tempo contiene il ritmo, e quindi si può comporre con esso, anche senza suono
Fracto le dedicherà due serate focus tra il 25 e il 26 novembre al cinema ACUD di Berlino, dove lei stessa presenterà una selezione originale della sua filmografia in pellicola super8.
Con il sostegno del Deutsch-Französische Jugendwerk, il festival offrirà inoltre un workshop a trenta studenti di arti audiovisive e curatoriali. Vedrà ancora in conversazione Milena Gierke e Federico Rossin definire e contestualizzare pratiche di produzione, curatela e collaborazione nella scena sperimentale contemporanea.
Poster della settima edizione dedicato a Milena Gierke
Fracto e.V. è un’associazione culturale fondata a Berlino dal regista Giuseppe Boccassini – già alla Mostra del Cinema Internazionale di Venezia nel 2022 con Ragtag.
Il Festival punto di riferimento
Dal 2017 organizza il festival annuale Fracto Experimental Film Encounter che promuove il riconoscimento e la diffusione delle pratiche cinematografiche sperimentali. Si è affermato come punto di riferimento per coloro che condividono l’interesse per la singolarità del mezzo, della pratica artistica e dell’esperienza che il cinema d’avanguardia definisce.
Fracto ha presentato negli anni numerose retrospettive cinematografiche a carattere sperimentale di registi iconici, tra i quali appaiono nomi come Paolo Gioli, Claudine Eizykman, Jean Painlevé e Peter Tscherkassky.
Alle edizioni del 2019 e 2020 ha partecipato il duo milanese dietro Warshadfilm: Samira Guadagnolo e Tiziano Doria.
Il festival si terrà interamente all’ACUD Kunsthaus – storica sede e centro culturale fondato nel 1991 a Berlino Mitte all’indomani dell’unificazione tedesca – dal 23 al 26 novembre, presentando accanto al focus su Gierke 19 cortometraggi di registi sperimentali contemporanei in quattro programmazioni
Il programma della settima edizione
L’intera line up del festival e i biglietti sono disponibili sul sito fractofilm.com