Graham Chase Robinson, ex vicepresidente della produzione e delle finanze di Canal, ha intentato una causa sostenendo che Robert De Niro la discriminasse sul posto di lavoro e di essere stata soggetta a ritorsioni in seguito a diverbi con la sua fidanzata. D’altra parte, De Niro afferma che Robinson si è appropriata indebitamente di fondi aziendali. Il processo sulle accuse di discriminazione di genere e ritorsioni è in corso nel Tribunale del Southern District di New York. L’attore di Killers of the flower Moon è stato interrogato come primo testimone dal legale della parte dell’accusa.
Le accuse volte a De Niro
Le accuse dell’ex dipendente includono commenti volgari e sessisti da parte di De Niro, una retribuzione inferiore a causa del genere e un eccessivo carico di lavoro. Inoltre, Robinson sostiene che la star hollywoodiana la incaricasse di svolgere compiti tradizionalmente legati al genere, come rammendare abiti e fare il bucato, nonostante il suo ruolo di dirigente. La denuncia descrive l’attore come una figura che non riconosceva l’uguaglianza di genere in ambiente lavorativo. La richiesta di risarcimento della donna deriva anche da interazioni con la fidanzata di De Niro, Tiffany Chen. Robinson sostiene che Chen l’abbia spinta fuori dal lavoro a causa della gelosia per le loro interazioni. Robinson aveva cercato inizialmente almeno un risarcimento pari a 12 milioni di dollari in danni.
Nel corso della testimonianza del lunedì, De Niro ha discusso principalmente delle ore di lavoro di Robinson, ribadendo che le chiamate in orari insoliti erano limitate a situazioni di emergenza. La sua testimonianza continuerà martedì.
Le accuse a Robinson
La causa legale di Robinson è stata presentata in risposta a una causa da 6 milioni di dollari intentata da Canal Productions, l’azienda di De Niro. L’azienda sostiene che aveva abusato delle carte di credito aziendali e aveva guardato programmi televisivi durante l’orario di lavoro. La star di Hollywood ha citato in giudizio Robinson, sostenendo che avesse abusato di una carta aziendale per spese personali e vacanze. Una giuria composta da otto persone dovrà anche decidere se lei è responsabile di furto ai danni di De Niro e di Canal. I legali di De Niro sostengono che Robinson, che ha lavorato per l’attore per 11 anni, ha creato tensioni e conflitti nel suo ufficio, “costruendo litigi” con altri dipendenti e incolpando gli altri per il suo comportamento.
Fonti: The Hollywood Reporter, Deadline