Festival del cinema spagnolo e latinoamericano

XVI festival del cinema spagnolo e latinoamericano

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 Il 16º Festival del cinema spagnolo e latinoamericanoXV-Festival-del-cinema-spagnolo-e-latinoamericano arriva per la prima volta al Cinema Barberini dal 5 al 12 novembre, dopo aver debuttato a giugno a Napoli. Dopo Roma, la kermesse andrà a Matera, Padova, Genova, Sassari, Cagliari, Bergamo, Trevigliano Romano e infine a Bolzano.

Diretto da Iris Martin-Peralta e Federico Sartori fondatori di EXIT Media, il Festival  offre un’ampia rosa di film che guarda a tutte le espressioni e tendenze cinematografiche ibero-americane tra nuove tendenze e classici e si propone di  creare un legame culturale tra  Italia, Spagna e America latina.

Il 16° Festival del cinema spagnolo e latinoamericano propone un programma ricco di anteprime in prossima uscita con uno spazio dedicato alle opere inedite, a opere prime e seconde e ai classici di culto.

Strutturato in sette sezioni: La Nueva Ola del cinema spagnolo e latinoamericano, i Clàsicos,  Perlas il top delle produzioni, una sezione Omaggio dedicata quest’anno a Carlos Saura e il Premio IILA CINEMA  che presenta i film vincitori del bando rivolto a giovani cineasti latinoamericani.

Inoltre, sono previste proiezioni speciali fuori concorso, con titoli recenti di grande rilevanza culturale e filmica internazionale e  “Público Joven”, matinées per gli studenti.

La Nueva Ola: Le nuove produzioni spagnole e latinoamericane in concorso per il premio del pubblico

Nella prima sezione, spicca “20.000 especies de abejas“, opera prima di Estíbaliz Urrezola, in anteprima italiana che inaugura il festival.

Orso d’Argento a Sofia Otero per la Miglior interpretazione femminile all’ultima Berlinale, è la storia della piccola  Cocó di otto anni, alla ricerca della sua identità e di sua madre Ane, nel pieno di una crisi sentimentale e professionale. Durate le loro vacanze estive nei Paesi Baschi,  tre generazioni di donne affronteranno insieme le loro paure per poter riprendersi la loro vita.

Altra opera prima,  è “Cinco lobitos” di Alauda Ruiz de AzúaPremio Goya come miglior esordio alla regia su una giovane madre in difficoltà con il primo figlio in fuga a casa dei suoi genitori. Un film tutto al femminile.

La premiere italiana assoluta  di “Upon Entry” di Alejandro Rojas e Juan Sebastiàn Vàlquez è in programma giovedì 9 novembre alle 19.45 alla presenza dei registi, che racconteranno al pubblico il loro thriller psicologico su una giovane coppia che si sta trasferendo negli USA alle prese con difficoltà burocratiche all’area immigrazione dell’aeroporto di New York.

Nella sezione dedicata alle produzioni latinoamericane si comincia con El Norte sobre el Vacio di Alejandra Màrquez Abella,  storia di un patriarca messicano che farà di tutto per difendere la sua terra e il suo ranch decadente.

“Totem” opera seconda dalle messicana Lila Avilés , è un affresco corale  che inquadra una giornata speciale di una famiglia, vista  dal punto di vista della piccola protagonista  interpretata dalla magnifica esordiente Naima Senties.

E’ un’opera prima di grande valore  “Zapatos rojos” di Carlos Eichelmann Kaiser sulla violenza di genere vissuta da Don Tacho un contadino messicano che riceve la notizia della morte di sua figlia.  Nel suo viaggio a Città del Messico scoprirà chi era la ragazza che lui stesso aveva fatto scappare di casa e questo grazie all’incontro con una prostituta che lo aiuterà.

Le opere della sezione Perlas e l’omaggio a Bunuel nella sezione Clàsicos

Tra i film della sezione Perlas, sarà presentato l’8 novembre alle ore 22 “As bestas” del madrileno Rodrigo Sorogoyen, vincitore di ben 9 Premi Goya, tra cui miglior film e miglior regista.   Sempre per la stessa sezione,“Extrana forma de vida” il primo  film western di Pedro Amodovar, un’opera alquanto originale da non perdere.

Per i grandi classici il  Festival propone nel 70° anniversario del film  “Él”  di Luis Buñuel.  Alla sua uscita nel 1953,  la messa in scena in chiave freudiana di un “caso da manuale” di paranoia fu accolto malissimo.  Il critico Miguel Marías scrisse:

Considerato da molti il migliore tra i capolavori di Buñuel insieme a Estasi di un delitto e a L’angelo sterminatore, Él contiene alcune immagini che spingono a chiedersi se Hitchcock l’avesse visto prima e lo ricordasse quando girò La donna che visse due volte cinque anni dopo.”

I vincitori del Premio IILA-Cinema  nella sezione Finzione e Documentario

Martedì 7 novembre alle ore 20:30, sarà di scena il Premio IILA-Cinema che presenta i film vincitori del bando rivolto a giovani cineasti latinoamericani, alla presenza della giuria, presieduta da Caterina D’Amico.  Nelle categorie Finzione,  sarà premiato  il film argentino “La crecida” di Ezequiel Erriquz, e in quella  Documentario “Mamà” di Xun Sero -appartenente alla comunità maya tzotzil. Entrambi i registi saranno presenti in sala.

Tutte le proiezioni sono in lingua originale con sottotitoli. Tutte le info sono su https://www.cinemaspagna.org/

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