Luki è il cortometraggio di Marta Bencich in concorso, per il Premio Pride, al Florence Queer Festival 2023.
Un mix riuscito tra animazione e realtà, il corto ci porta indietro nel tempo, all’infanzia di Luki Massa, nella sua Baia, vicino Napoli.
La sinossi di Luki
Luki Massa è stata un’attivista lesbica e alleata della comunità trans, nonché operatrice culturale e artista attiva in diversi ambiti. Questo cortometraggio è un tuffo nelle sue origini, a partire dall’infanzia nei fantasiosi dintorni di Baia, vicino a Napoli. Uno spirito libero, una vita in cui tra il quotidiano e lo straordinario non è mai esistito un vero confine. (Fonte: Florence Queer Festival)
La recensione
Un cortometraggio che si apre a un pubblico molto eterogeneo. Un po’ per il modo semplice con il quale è raccontata e un po’ per la mescolanza tra finzione e realtà, resa in maniera magica dalla commistione tra animazione e realtà.
Non una storia troppo lineare, ma uno spaccato che aiuta a comprendere scelte e decisioni dell’attivista.
La sua infanzia, le persone con le quali ha avuto a che fare e il luogo che ha sempre considerato come una sorta di nido cullano la storia di una bambina che sta cercando, a poco a poco, di scoprire il mondo.
Con le immagini che la ritraggono e la didascalia finale che riassume in poche righe la sua vita e la sua importanza veniamo a conoscenza di un personaggio probabilmente scomodo per alcuni, ma che
Ha inventato un mondo che fino ad allora non era stato immaginato.
Nella splendida e magica atmosfera di Baia, a Napoli, Luki è immersa nella sua infanzia, cercando libertà e possibilità di essere sé stessa.
La magia dell’animazione
A dare il tocco in più al cortometraggio è sicuramente la scelta di virare sul versante dell’animazione. Non solo per acchiappare un pubblico più vasto, come detto, ma anche e soprattutto per rendere tramite le immagini la magia di un periodo della vita che è il più magico, appunto, in assoluto. E se la speranza di Luki non si è mai spenta è anche perché lei stessa era alla ricerca di quel pizzico di diversità che le immagini animate sono continuamente in grado di trasmettere.
Con dei piccoli intermezzi reali e delle brevi frasi fuori campo, Luki diventa un vero e proprio piccolo gioiellino.
Sono Veronica e qui puoi trovare altri miei articoli