È iniziata la 23° edizione del Trieste Science+Fiction Festival, il più importante evento italiano dedicato alla fantascienza e a tutte le forme di fantastico. Si terrà fino a mercoledì 1 novembre presso il Politeama Rossetti, il Teatro Miela e il DoubleTree by Hilton Trieste.
La manifestazione, organizzata da La Cappella Underground, un centro di ricerche e sperimentazioni cinematografiche e audiovisive, presenta le migliori produzioni di genere fantastico sul grande schermo. Ci saranno oltre 50 anteprime cinematografiche mondiali, internazionali e nazionali, nonché tre concorsi con registi, attori e autori da tutto il mondo.
Infine, quest’edizione festeggerà i 60 anni del Festival Internazionale del film di Fantascienza di Trieste, che si è tenuto dal 1963 al 1982 e era la prima manifestazione dedicata al cinema di genere in Italia e tra le prime in Europa. Il Trieste Science+Fiction Festival è oggi erede e continuatore di questa straordinaria tradizione.
Trieste Science+Fiction Festival: i primi appuntamenti
La giornata di inaugurazione, con luogo al Politeama Rossetti, proietta il cult Jurassic Parkdi Steven Spielberg in versione restaurata. La tradizionale cerimonia d’apertura ha mostrato in anteprima italiana il film Ufo Sweden del collettivo Crazy Pictures (Svezia, 2022). Successivamente, è andato in scena, sempre in anteprima italiana, Simulant di April Mullen (Canada, 2023), dove, in un futuro prossimo, il confine tra uomo e macchina diventa più che mai indefinito.
Nel corso della serata di inaugurazione Tim Webber riceve il Premio Asteroide d’oro per il suo contributo al genere fantascientifico. Il noto regista, vincitore del Premio Oscar per il film Gravity e autore degli effetti visivi di numerosi film, tra cui Harry Potter e il calice di fuoco, Il cavaliere oscuro e Avatar, presenterà il suo nuovo progetto Flite sabato 28 ottobre al Teatro Miela. Il progetto fa parte della sezione European Fantastic Shorts, ovvero la selezione di cortometraggi europei in concorso per il Premio Méliès d’argent. Flite è ambientato in una Londra semisommersa del 2053.
La prima serata del festival continua al Miela con una proiezione speciale del classico di John Stuart, Dr. Jekyll and Mr. Hyde, del 1920. Il film verrà sonorizzato dal vivo dal collettivo musicale Effetto Brama. I musicisti Di Benedetto e Minguzzi sperimentano in Duo con le timbriche e gli ambienti sonori offerti dalle loro singolari strumentazioni per esprimere il grande tema del dualismo tra ragione e pulsione, che contraddistingue l’opera ispirata al racconto di Robert L. Stevenson.
Gli IVIPRO DAYS, organizzato dall’Associazione IVIPRO e dal Trieste Science+Fiction Festival, torna per il secondo anno consecutivo. L’appuntamento concentra sul videogioco come mezzo per raccontare il territorio e il patrimonio culturale. Per aumentare la consapevolezza, diffondere e condividere esperienze e best practice, ci saranno lecture e tavole rotonde per due giorni di fila.