Wanted di Fabrizio Ferraro, prodotto da Vivo Filme Rai Cinema, è ambientato in una Roma irreale e distopica, svuotata di presenze umane, in cui regna un nuovo ordine repressivo. Qui si intrecciano le vite di tre donne (interpretate da Chiara Caselli, Denise Tantucci e Caterina Gueli) che sono, allo stesso tempo, carnefici e vittime, inquisitrici e inquisite.
Al cinema dal 20 Novembre con Vivo Film.
Fin dalla scena iniziale veniamo proiettati in una scena inquietante e disturbante, nella quale una ragazza viene portata in una sala buia e sottoposta a uno sfibrante interrogatorio alla luce costante di una lampada da tavolo.
Raccontare la trama di Wanted non è impresa facile e, tutto sommato, abbastanza inutile. Perché il film di Ferraro, che ha curato anche sceneggiatura, fotografia e montaggio, si basa soprattutto su episodi estemporanei, su emozioni e stati d’animo.
La ragazza prigioniera e reclusa (Denise Tantucci) fa parte di una oscura rete di resistenza a un potere dominante e oppressivo che ha svuotato la città romana, e che si avvale di altrettanto oscuri poliziotti e inquirenti (Chiara Caselli, Giovanni Ludeno e Fabrizio Rongione) che interrogano la donna sino allo sfinimento.
Intorno a loro si muovono vari personaggi più o meno indefiniti che agiscono, tramando, dietro le quinte.
Un film ermetico che fa dei dialoghi scarni e delle atmosfere cupe e claustrofobiche il suo punto di forza
Il lavoro di Fabrizio Ferraro, che a Roma aveva già presentato I morti rimangono con la bocca aperta, è un film quasi metafisico che mescola i generi cinematografici, dal thriller al dramma, dal crime alla fantascienza, e che vuole ragionare su quelli che sono i meccanismi del potere.
Wanted predilige le atmosfere buie e claustrofobiche che disegnano una città ridotta a uno stato quasi asfittico da un potere subdolo e intangibile. Un luogo dominato dai rumori amplificati dove gli studi di Cinecittà sono utilizzati come centro detentivo in cui avvengono gli interrogatori di chi tenta di ribellarsi.
Un film avvolto da atmosfere che generano angoscia e contribuiscono a instillare uno stato di costante inquietudine nello spettatore che assiste, spaesato, a una messinscena in cui, almeno inizialmente si fatica a trovare un filo conduttore. Dialoghi scarni, trama esile, fotografia cupa, scene minimali girate spesso con la camera fissa, fanno di Wanted un’opera ermetica e di non facile fruizione per il pubblico, Allo stesso tempo contribuiscono a conferire al film un innegabile e interessante, benché vago, sapore orwelliano.
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Wanted
Anno: 2023
Durata: 90'
Distribuzione: Vivo film
Genere: Drammatico
Nazionalita: Italia
Regia: Fabrizio Ferraro
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