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Alice nella città

‘Clenched Fist’ lo sguardo innocente del piccolo Lucien

Attraverso lo sguardo innocente del protagonista Lucien, un bambino solitario, prendiamo coscienza del dramma che si nasconde dietro l'incarcerazione del padre.

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Clenched Fist (Les poings serrés, 2023), in concorso ad Alice nella città, è il secondo lungometraggio di Vivian Goffette, dopo un lungo silenzio da Yam Dam (2013). Anche questa seconda opera è ambientata in una piccola cittadina di provincia, e anche in questo caso il dramma nasce da una probabile situazione quotidiana.

La differenza è che in Yam Dam il protagonista è un uomo adulto, mentre in Clenched Fist è un bambino. L’unico punto in comune è quello di esser stati loro stessi a generare il dramma.

Clenched Fist, la trama

Lucien (Yanis Frisch) ha undici anni e suo padre (Laurent Capelluto) è in prigione per un crimine terribile che la famiglia ha deciso di tenergli segreto. Vive con sua madre Lucie (Lucie Debay) e suo fratello Matteo (Paulo Schmit) in una pensione.

Lucien, molto taciturno e chiuso in se stesso, tende a cercare la solitudine. Quando sua nonna paterna muore, al suo funerale si presenta suo padre. Gli è stato concesso un permesso speciale di uscita di prigione e la sua presenza sconvolge tutti.

Scortato dai poliziotti, suo padre che nessuno nomina più da anni, diventa un’ossessione per il ragazzino che da quel giorno decide di volerlo rivedere…

Lo sguardo innocente di Lucien

Les ploings serrés tradotto significa a pugni chiusi, ed è in riferimento alla rabbia trattenuta dal piccolo Lucien. Un titolo che rievoca I pugni in tasca (1965) di Marco Bellocchio, ma di cui non ha nulla in comune, se non la descrizione della vita di provincia.

Pertanto Clenched Fist è un film che si svolge ad altezza bambino, poiché vediamo lo svolgersi della vicenda tramite lo sguardo innocente e incauto di Lucien. Veniamo a conoscenza della storia lentamente, in modo tale che anche il nostro giudizio prenda coscienza alla fine, come accadrà per Lucien.

Capiremo soltanto successivamente gli atteggiamenti perentori della madre, che vanno dal divieto di avere uno Smartphone a quello di prendere contatti con il padre. E ugualmente scopriremo soltanto alla fine chi è realmente il padre.

Lucien, essendo ancora piccolo e non conoscendo la storia che si nasconde dietro l’incarcerazione del padre, non è capace di distinguere tra il bene e il male (vede il padre come un innocente, mentre la madre come una prevaricatrice). È un bambino senza amici, che vive malamente e con rabbia questa solitudine.

Un modo di approcciarsi quello di Vivian Goffette, autore anche della sceneggiatura, che gli permette anche di osservare gli atteggiamenti degli abitanti della cittadina in cui vive la famiglia di Lucien. Una provincia non dissimile da quelle descritte da Claude Chabrol.

Clenched Fist è un buon dramma, asciutto nella narrazione e nella messa in scena. Una pellicola che riesce a raccontare bene la difficoltà di crescere, prendendo come punto di partenza proprio un caso limite.

Clenched Fist

  • Anno: 2023
  • Durata: 86'
  • Genere: Drammatico
  • Nazionalita: Belgio
  • Regia: Vivian Goffette