Innumerevoli le indiscrezioni su chi possa ereditare il posto vacante, lasciato da Daniel Craig, nel prossimo capitolo di James Bond. Dopo 25 film, come afferma la stessa Barbara Broccoli, produttrice principale del franchise, a seguito dell’epilogo di No Time To Die (2021), la serie necessita di un’ulteriore cambio di direzione. Oltre al cast, non mancano ambiziosi progetti, come la realizzazione di spin-off atti a proporre varianti etniche della spia, che dal 1962 (Agente 007 – Licenza di uccidere) ha collezionato numerosi successi.
Daniel Craig in No Time To Die
Via ai casting!
I riflettori sono rivolti in diverse direzioni per individuare la persona adatta a incarnare il nuovo volto del tanto amato protagonista. Come spesso accade, è facile affezionarsi a un personaggio, ma altrettanto difficile separarsene. Inoltre, quasi sempre gli attori vengono identificati con i loro costumi da scena, che lasciano un’impronta profonda, limitando la loro versatilità interpretativa.
Il lavoro che Barbara Broccoli è chiamata a fare, è estremamente complesso: trovare un nome da presentare al vasto pubblico è una sfida ardua, specialmente quando si tratta di rappresentare a uno dei personaggi più iconici della storia del cinema.
Daniel [Craig] ci ha dato la possibilità di esplorare la vita emotiva del personaggio e il mondo era pronto per questo. Penso che questi film riflettano il tempo in cui si trovano, e c’è un lungo cammino da percorrere per reinventare il personaggio per il prossimo capitolo, e noi nemmeno abbiamo iniziato a farlo.
Barbara Broccoli – The Guardian
Le anticipazioni non lasciano trasparire alcun dettaglio sull’attore che verrà impegnato nel prossimo film. Restano ancora voci quelle che indicano Aaron Taylor-Johnson come papabile candidato, il quale, nel mentre, sarà prossimo sul grande schermo con Kraven – Il Cacciatore.
007: vari scenari
007 Road to Million, reality show promosso da Broccoli su Amazon, è una toccata e fuga nel mondo televisivo. Come afferma la stessa promotrice dello show:
Facciamo i film di Bond per il grande schermo cinematografico. Tutto riguardo ai film di Bond è fatto per essere visto da un pubblico in tutto il mondo in quel formato, quindi non abbiamo voluto fare televisione.
Barbara Broccoli – The Guardian
Tuttavia, Broccoli sembra interessata a espandere ulteriormente il franchise, cercando di esportare il prodotto a livello globale e creando un Bond che rappresenti varie nazionalità ed etnie.
Non siamo ancora arrivati a quel punto, ma mi piacerebbe vedere varie versioni in tutto il mondo, dall’Africa, all’India e all’Asia.
Barbara Broccoli – The Guardian
Fonti: IndieWire e The Guardian
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