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Serie Tv

‘Loki 2’: la spiegazione necessaria per capirlo appieno

Loki e Mobius sono alla ricerca di Ravonna e Miss Minutes, tutti dietro la nuova variante di Colui che Rimane per salvare il flusso temporale...

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Loki 2 è una serie prodotta dai Marvel Studios e disponibile su Disney plus: il primo episodio è stato reso disponibile il 6 ottobre 2023.

LOKI, IL TEMPO E LA FASE CINQUE

Dopo gli eventi della prima stagione -che di fatto hanno introdotto il Multiverso nell’MCU-, Loki (Tom Hiddleston) si trova a collaborare con Mobius (Owen Wilson), B15 e altri agenti per salvare la TVA dalla distruzione del telaio spazio-temporale mentre viaggiano tra le dimensioni alla ricerca di Sylvie (una variante di Loki stesso interpretata da Sophia Di Martino), Ravonna Rensleyer (Gugu Mbatha-Raw) e Miss Minutes (Tara Strong).

La serie ha avuto un successo incredibile, sulla scia di quella che la aveva preceduta –WandaVision– e che di fatto aveva aperto la strada agli show televisivi per i Marvel Studios; questa seconda, attesissima, continua ad avere una trama che si posiziona anche stavolta in maniera centrale nelle macrotrame dell’MCU, introducendo temi fondamentali come ad esempio al Guerra del Multiverso o le origini di Kang, il villain principale della Fase Cinque.

Una Fase Cinque che si è incentrata, in maniera sempre più prorompente, proprio sul concetto di Multiverso: termine ben noto a chi legge i fumetti, forse poco chiaro a chi non ha dimestichezza con le avventure di carta dei supereroi di Stan Lee, ma che sembrava potesse dare la spinta definitiva all’MCU per la sua grandeur.

Lo sanno anche i termosifoni ormai che l’MCU struttura la sua cadenza narrativa attraverso macrotrame che si dipanano nelle diverse fasi, ognuna con un tema portante, ognuna puntellata dai diversi “capitoli” che sono i film.

La Fase Cinque finora ha prodotto Quantumania, Guardiani della Galassia vol.3, Secret Invasion (serie di 6 episodi) e il prossimo venturo The Marvels (previsto per il 9 novembre2023). Ma proprio Loki 2 sembra essere un punto di svolta, propedeutico a quello che si vedrà prossimamente.

Nello specifico: la terza puntata arresta il ritmo battuto dalle prime due, ma non mette certo in pasa la narrazione perché la sua ambientazione nel 1893 la rende fondamentale per tutta la serie. Vediamo infatti Ravonna inviata attraverso la Sacra Linea Temporale (ovvero la timeline principale, da cui hanno origini tutte le ramificazioni) insieme a Miss Minutes, l’IA senziente, per creare un nuovo Colui Che Rimane.

L’uomo, infatti, era stato ucciso da Loki e Sylvie nell’ultima puntata della prima stagione.

La sua nuova variante, vista di sfuggita nella scena post-credit di Quantumania, si chiama Victor Timely: proprio lui, da bambino, riceve da Ravonna Miss Minutes la guida per la TVA che lo metterà sulla strada giusta per rinvigorire la sua passione per la scienza e creare la stessa TVA. Grazie al loro intervento, Victor realizza il prototipo del telaio temporale che tiene insieme tutte le diverse dimensioni nelle loro varianti: sia Loki con Mobius, sia Ravonna con Miss Minutes, vogliono quindi rapire l’uomo dal suo tempo per portarlo alla TVA del futuro (o del loro presente…) così da riparare quel telaio che sta collassando dopo che gli agenti della TVA deviati hanno falcidiato quasi tutte le linee temporali.

Nell’ultima scena prima dei titoli di cosa, è proprio Miss Minutes, che finalmente sembra libera di esprimersi al meglio delle sue machiavelliche macchinazioni, ad accennare ad un grosso mistero taciuto intorno sia al passato he al futuro di Ravonna…

UN PO’ DI STORIA…

Forse c’era da aspettarselo: Loki 2 sta facendo sì che l’MCU, questa grandiosa costruzione modellata ad immagine del tessuto dell’epos letterario a fumetti della Marvel Comics, possa riprendersi il posto guadagnato qualche anno fa all’interno dell’immaginario non solo cinematografico ma audiovisivo e narrativo tout court. Perché l’intuizione di Kevin Feige -ricostruire la continuity dei fumetti, creata attraverso una macrostoria che si dipana sulle diverse testate dedicate ai propri eroi- è di quelle che fanno la storia, e infatti hanno cambiato la percezione e la produzione di buona parte di film e serie tv.

E perché Loki 2, specialmente con la terza puntata, si dimostra un fuoco continuo di trovate, colpi di scena, invenzioni narrative, suggestioni, intelligenza e accuratezza produttiva.

Prima di tutto, tanti gli easter egg: dal più macroscopico, ovvero il personaggio di Ravonna Lexus Renslayer, nei fumetti creata da Stan Lee e Don Heck e apparsa per la prima volta nel numero #23 degli Avengers (pubblicato nel 1965) e leggendario perché motore immobile del Kang a fumetti nonché suo sogno romantico perduto e negato; fino a Victor Timely, che sulla carta è una variante di Kang ma fa il sindaco di un paesino del Wisconsin (su Avengers Annual 21, di Mark Gruenwald ed Herb Trimpe) e che porta anche il nome della casa editrice che nel 1962 diventerà la Marvel, ovvero la Timely Comics.

Inoltre, l’uomo che insegue Timely perché da lui truffato viene chiamato nei crediti Robber Baron: il nome che nei fumetti ha un criminale apparso su Human Torch 16, nell’agosto 1944, mensile dedicato a quell’androide chiamato Torcia Umana originale e che, sempre nelle pagine edite dalla Marvel, viene presentato per la prima volta in una fiera uguale alla World’s Fair dell’episodio di Loki.

Per ultimo: Victor Timely guarda con orgoglio una piccola sua creazione, una specie di sfera di metallo: ebbene, la stessa sfera di dimensioni molto più grandi sarà proprio il mezzo volante dal quale entra in scena Kang in Quantumania.

…E MOLTO GUSTO

E poi, la storia in sé per sé: che è vero, si aggroviglia alla trama quasi fino ad essere incomprensibile, ma può godere di una scrittura sottile e intelligente ma soprattutto di una messa in scena di prim’ordine.

1893 (il titolo dell’episodio s02e03) è avvincente e pieno di svolte di trama, pur mantenendo un tono meditativo e profondo. Nella storia principale confluiscono, come abbiamo visto poco fa, rimandi e strizzatine d’occhio a film e fumetti, ma tutto svolto in maniera incredibilmente fluida, come un contorno ad un piatto già di per sé forte. Come pezzi di un puzzle che si compone lentamente, Loki 2 sta mostrando la coesione dell’MCU che è stata punto di forza fino a poco tempo fa: una coerenza interna che non è mai fine a sé stessa, ma dimostra una pianificazione a lunghissima percorrenza e quindi una scrittura consapevole e stratificata, ricorrendo a concetti sia metatestuali che concettuali.

Loki 2

  • Anno: 2023
  • Durata: 2 stagioni, 12 episodi
  • Distribuzione: Disney Plus
  • Genere: cinecomics
  • Nazionalita: Stati Uniti

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