Vincitore di diversi premi (citandone alcuni: Nastro d’Argento 2004 per la colonna sonora di Paolo Fresu, Premio della critica a Bratislava, miglior sceneggiatura a Cuenca), L’Isola presentato in prima mondiale nel 2003 alla Quinzaine des Réalisateurs del Festival di Cannes, tornerà a 20 anni dal suo esordio, nella sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma, Alice nella Città.
L’Isola: trama
Favignana, Isole Egadi – Nel suggestivo film L’Isola, diretto da Costanza Quatriglio, ci immergiamo nella storia di due fratelli, Turi (Ignazio Ernandes) e Teresa (Veronica Guarrasi), cresciuti nell’incantevole arcipelago delle Egadi. Turi, quattordicenne, aspira a seguire le orme paterne diventando pescatore, mentre la vivace Teresa, di dieci anni, guarda con ammirazione al percorso del fratello. La loro vita quotidiana sull’isola scorre tranquilla, immersa nella routine.
L’importante rito di iniziazione di Turi, previsto per maggio durante la mattanza dei tonni, rappresenta il suo passaggio verso la maturità. Tuttavia, l’arrivo dell’estate porta significativi cambiamenti, mettendo alla prova i legami familiari e costringendo i due fratelli a crescere rapidamente.
Esordio di Costanza Quatriglio
L’Isola ottenne ampio successo e riconoscimento a livello mondiale. Dopo l’esposizione al Festival del Cinema di Cannes, il film fu distribuito in ventiquattro città in Francia, riscuotendo notevole apprezzamento. Ricevette acclamazioni anche in America Latina ed Europa, partecipando a oltre cento festival internazionali, guadagnando il consenso della critica.
20 anni dopo
Fabia Bettini e Gianluca Giannelli, i direttori di Alice nella Città, con nostalgia evocano la storia di Turi e Teresa, sottolineando l’importanza di riportare in auge opere appartenenti al passato.
Trovarci ancora insieme, dopo 20 anni in occasione della proiezione del restauro del film, dimostra che certe storie, quando ci incontrano, ci legano profondamente. La favola senza tempo di Turi e Teresa è ancora oggi una metafora perfetta per raccontare quella stagione della vita, in cui tutti noi ci siamo sentiti veramente liberi. Ci interroga ancora su come raccontare l’infanzia
La regista Costanza Quatriglio, sottolinea le sensazioni provate durante il restauro dell’opera. Ricorda le emozioni che l’hanno spinta alla creazione del suo primo lavoro, i momenti felici che rimembrano il suggestivo panorama dell’isola di Favignano, di come sia mutata nel tempo e di quanto resti comunque un indelebile ricordo di infanzia e tenerezza:
Ho cominciato dall’isola di Favignana, l’isola delle estati libere, del sole e del mare, del tufo e del vento, e della grande casa di mio nonno materno nel cuore del paese, accanto alla chiesa madre. La favola raccontata nel film nasce dalla trasparenza dei ricordi della mia infanzia. Anche l’isola, come i due piccoli protagonisti Turi e Teresa, è stata colta dalla macchina da presa nel tempo in cui tutto si preparava a cambiare: il paesaggio, il turismo, la tonnara che sarebbe stata trasformata da lì a poco in uno spazio museale, e l’antico rito della mattanza, che in pochi anni sarebbe scomparso.
Il film uscirà il 14 dicembre 2023 in home video, grazie alla collaborazione tra Alice nella Città e Cinecittà, con Mustang Entertainment in 4K. Vi saranno aggiunti contributi extra tra cui making of “Racconti per L’isola”, presentato alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia 2003.