‘Madame Clicquot’ : Haley Bennett protagonista di un biopic su identità e diritti delle Donne

Dopo il passaggio al Festival di Toronto 2023, Madame Clicquot (Widow Clicquot ) di Thomas Napper  è stato presentato alla Festa di Roma nella sezione Grand Public, e arriva ora al cinema dal 12 Settembre.

Nel Cast Haley Bennett, Tom Sturridge, Sam Riley, Leo Suter, Natasha O’Keeffe, Anson Boon, Ben Miles.

Distribuzione Movies Inspired .

Madame Clicquot La trama ufficiale

Francia dell’Ottocento. Barbe-Nicole Ponsardin sposa François Clicquot, che sogna di aprire un’azienda vinicola ma muore prematuramente. Lei, pur se disperata, vuole realizzare l’ambizione del marito, che è divenuta anche la sua. Con acume e determinazione prende le redini dell’azienda nascente, rivoluziona le tecniche di produzione, sfida la concorrenza, supera ostacoli finanziari e politici: sarà ricordata come la “Gran Dama dello Champagne”.

Una storia d’Amore

Thomas Napper (reduce dall’esperienza con Joe Wright in Orgoglio e Pregiudizio, Espiazione e Anna Karenina), fa uno splendido lavoro nel dare vita a questo vivido periodo in Francia. La sceneggiatura è di Erin Dignam, che ha ideato la storia con Christopher Monger.

Adattata dal romanzo di Tilar J. Mazzeo del 2018 (The Widow Clicquot: The Story of a Champagne Empire and the Woman Who Ruled It), la realizzazione di Napper si concentra molto sulla intensa storia d’amore tra Barbe-Nicole Ponsardin Clicquot (Haley Bennet) – nota come la Grand Dame dello Champagne – e suo marito François Clicquot (Tom Sturridge). Un matrimonio combinato dalle famiglie , ma che il film descrive poi ( con qualche licenza poetica) come appassionato e sincero.

Napper sceglie di raccontare la loro storia d’amore in frequenti flashback mescolati al presente e agli sforzi odierni di Barbe Nicole per rilevare l’attività. I flashback mostrano i giovani innamorati l’uno dell’altra. Barbe è incantata da questo gentiluomo che cita Voltaire, canta e scrive lettere d’amore . Bryce Dessner confonde passato e presente e mostra di colpo anche il dolore della malattia.

“Un grande silenzio è calato sulle vigne. La tua assenza si aggrappa a tutto”.

Emancipazione

“Quando lottano per sopravvivere, diventano più dipendenti dalle proprie forze .Diventano più di quello che dovevano essere”.

Barbe-Nicole lo dice riferendosi alle sue viti, ma è di se stessa che parla in realtà. Una metafora scelta per raccontare quella che è la sua lotta . Gli uomini, da suo suocero ai suoi operai ai suoi rivali, dubitano delle sue capacità e sfidano la sua autorità. Barbe dovrà lottare non solo perchè rimasta sola  ma anche perchè  si troverà di fronte una società patriarcale dominata da pregiudizi nei confronti delle figure femminili  al comando, una società non ancora propensa a dare spazio ad una Donna intelligente ed innovatrice.

Sulla scia delle tematiche care ai romanzi di Jane Austen, da semplice racconto di una grande storia d’amore, Widow Clicquot si trasforma in qualcosa di molto più ampio: è il  racconto dell’amore  tra Barbe-Nicole e l’impero dello champagne da lei creato,  un viaggio importante volto all’affermazione di una forte identità femminile.

Ottimo il cast, con un sorprendente  Tom Sturridge nei panni di Francois, e ottimo l’apparato tecnico scenico, dalla fotografia di Caroline Champetier alla colonna sonora di Bryce Dessner e ai costumi d’epoca di Marie Frémont.

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