L’ultima volta che siamo stati bambini è un film italiano diretto da Claudio Bisio, al suo esordio alla regia. Il film è uscito nelle sale il 12 ottobre e, nel suo primo weekend di programmazione, è stato il film più visto con oltre 66 mila presenze. Ha incassato un totale di quasi mezzo milione di euro. Il film è un grande successo tra i giovani e giovanissimi del pubblico, grazie al quale il film ha già ricevuto numerose richieste di programmazione da parte delle scuole.
Siamo molto soddisfatti per l’apprezzamento che il nostro film sta ricevendo anche da parte del pubblico giovane. In questo momento così difficile, segnato da avvenimenti tragici, in occasione dell’80esimo anniversario del rastrellamento del ghetto di Roma, oggi più che mai ci ricorda l’importanza e il valore della memoria.
Dichiara Giampaolo Letta, vice presidente e amministratore delegato di Medusa Film.
La produzione di L’ultima volta che siamo stati bambini
Il film esce in occasione degli 80 anni dal rastrellamento del Ghetto di Roma avvenuto il 16 ottobre 1943. L’ultima volta che siamo stati bambini è stato realizzato da una coproduzione tra Solea, Bartlebyfilm in associazione con Medusa, in collaborazione con Prime Video e distribuito da Medusa Film. L’ultima volta che siamo stati bambini è prodotto da Sandra Bonzi, Claudio Bisio, Massimo Di Rocco e Luigi Napoleone. Il film è tratto dall’omonimo libro di Fabio Bartolomei edito daE/O.Le edizioni musicali sono a cura diEdizioni Curci – Bartlebyfilm.
Un altro film di grande successo distribuito da Medusa Film è Nostalgia, potete leggere la recensione cliccando qui.
Una scena di L’ultima volta che siamo stati bambini
Cast e sinossi del film
L’ultima volta che siamo stati bambini vede come protagonisti Alessio Di Domenicantonio, Vincenzo Sebastiani, Carlotta De Leonardis, Lorenzo McGovern Zaini, Marianna Fontana, Federico Cesari, Claudio Bisio e Antonello Fassari.
Roma, estate 1943. Quattro bambini giocano alla guerra mentre attorno esplodono le bombe della guerra vera. Italo è il ricco figlio del Federale. Cosimo ha il papà al confino e una fame atavica. Vanda è orfana e credente e Riccardo viene da un’agiata famiglia ebrea. Sono diversi ma non lo sanno e tra loro nasce “la più grande amicizia del mondo”, impermeabile alle divisioni della Storia che insanguina l’Europa. Per loro tutto è gioco, combattono in cortile una fantasiosa guerra fatta di missioni avventurose ed eroismi. Ma il 16 ottobre i soldati tedeschi portano via il ragazzino ebreo e oltre mille persone del Ghetto. Grazie al padre Federale di Italo, i tre amici credono di sapere dov’è e, per onorare un patto, decidono di partire in segreto per convincere i tedeschi a liberare il loro amico.
Caro Claudio, ho molto apprezzato il tuo film perché hai saputo rendere la freschezza e l’innocenza dei bambini con un tratto talmente sensibile da offuscare la tragedia che c’è sullo sfondo. Un abbraccio, Liliana
Dichiarazione della senatrice Liliana Segre in merito alla visione del film.
Il trailer di L’ultima volta che siamo stati bambini