Dopo una lunghissima carriera cominciata negli anni ’50 e terminata soltanto qualche anno fa, è morta, sabato 14 ottobre, l’attrice americana Piper Laurie.
Candidata tre volte al premio Oscar per le sue interpretazioni nei film Lo Spaccone (1961), Carrie lo sguardo di Satana (1976), e Figli di un Dio minore (1986), l’attrice ci ha lasciati all’età di 91 anni.
“Un essere umano meraviglioso e uno dei grandi talenti del nostro tempo”
Queste le parole della sua manager, Marion Rosenberg, che ha confermato la notizia a Variety.

Vita e carriera
Piper Laurie, nasce in una famiglia di origine ebraica come Rosetta Jacobs a Detroit, nel Michigan, il 22 gennaio 1932. Nel 1949 firma il suo primo contratto con gli Universal Studios, iniziando ad utilizzare il nome d’arte Piper Laurie. All’età di 18 anni recita al fianco di Ronald Reagan nel film Amo Luisa disperatamente (1950). Scoraggiata dalla mancanza di ruoli importanti per le donne ad Hollywood, si trasferisce a New York per studiare recitazione e cercare lavoro a teatro e in televisione. Nel 1961 torna in California dopo aver accettato l’ offerta di recitare accanto a Paul Newman nel film Lo Spaccone.
Dopo essersi allontanata dai riflettori per più di un decennio per dedicarsi alla sua famiglia, l’attrice torna sul grande e piccolo schermo verso la metà degli anni ’70. Nel 1976 interpreta Margaret White (la madre di Carrie) nel film di Brian De Palma Carrie lo sguardo di Satana. In seguito appare nel film australiano Tim – Un uomo da odiare accanto a Mel Gibson. Nel 1986 interpreta la signora Norman in Figli di un Dio minore. Nello stesso anno vince un Emmy per la sua performance in Promise.
Tra il 1990 e il 1991, interpreta il ruolo di Catherine Martell nell’iconica serie televisiva di David Lynch Twin Peaks, che le vale altre due nomination agli Emmy.
Nel 1999, la Laurie ottiene la sua nona e ultima nomination agli Emmy grazie alla sua apparizione nella sitcom Frasier.
Dopo altre piccole interpretazioni in programmi televisivi, la Laurie torna sul grande schermo per film indipendenti come Eulogy (2004) e The Dead Girl (2006), accanto all’attrice Toni Collette. Nel 2010, interpreta la madre di Rainn Wilson in Hesher è stato qui e nel 2018, appare nel film Cocaine – la vera storia di White Boy Rick, sua ultima apparizione sul grande schermo.

Per la sua interpretazione in Carrie lo sguardo di Satana, il famoso critico cinematografico Roger Ebert utilizzò queste parole:
“ha tradotto la sua paura psicotica della sessualità in una contorta religione personale”
Laurie lascia una figlia avuta in seguito al matrimonio con il critico Joe Morgenstern, sposato all’inizio degli anni ’60.
Fonti: Variety, The Hollywood Reporter.