‘Soledad’ l’amore e la ribellione anarchica

Soledad è un film drammatico italiano del 2018 diretto da Agustina Macri. Il film è ambientato nei tardi anni Novanta e basa la sua storia su fatti realmente accaduti che vedono protagonisti gli anarchici Maria Soledad Rosas ed Edoardo Massari. Il film è disponibile in streaming sulla piattaforma MUBI.

Sinossi e cast

Nel 1997 Maria Soledad Rosas (Vera Spinetta) arriva dall’Argentina in Italia, a Torino, qui conosce un gruppo di anarchici e al suo interno trova l’amore. Il suo coinvolgimento con il gruppo anarchico però diventa presto un problema per le istituzioni.

Nel cast di Soledad troviamo sia giovani che attori più affermati del panorama italiano. Vera Spinetta interpreta il ruolo di protagonista del film, Florencia Dyszel interpreta la sorella Gabriela, Giulio Corso interpreta Edoardo Massari e Marco Cocci interpreta Silvano Pellissero, gli altri due principali protagonisti anarchici. Francesco De Vito, Marco Leonardi, attore di numerosi film tra i quali anche Nuovo cinema paradiso, Giorgio Colangeli interpretano gli uomini della legge.

La dicotomia di Soledad

La narrazione di Soledad attraverso un arco temporale di circa 2 anni ed è scomposta: c’è un uso frequente di flashback e flashforward. Nel film abbiamo la compenetrazione costante tra coppie di elementi: lingue e ideologie principalmente, ma anche modi di ripresa. Per quanto riguarda le lingue: durante il corso di tutto il film si mescolano lo spagnolo e l’italiano nei discorsi dei personaggi, tra chi conosce solo una delle due lingue e chi vuole imparare ad usarle entrambe. Vediamo rappresentate l’anarchismo di un gruppo e la democrazia delle istituzioni in conflitto, perché partono da presupposti troppo diversi. Nei modi di ripresa vediamo a volte delle inquadrature che simulano le riprese dei camcorder degli anni Novanta ma principalmente il film si basa su riprese finalizzate al racconto del film realizzate senza l’effetto del camcorder.

La musica di ribellione

Nella colonna sonora di Soledad udiamo musica di repertorio così come brani originali. I brani della colonna sonora sono sia in lingua spagnola che italiani, ciò riflette il dualismo rappresentato dal film. Tra i brani di repertorio che spiccano troviamo Quelli che benpensano del rapper italiano Frankie hi-nrg mc. Il brano rap è uscito nel 1997, tratta temi di critica sociale e riflette i pensieri dei giovani protagonisti anarchici.

Gli ambienti caldi o freddi

La storia di Soledad è narrata dal punto di vista di anarchici, perciò la rappresentazioni dei luoghi riflette il loro modo di vedere il mondo. Gli spazi delle istituzioni vengono rappresentati come chiusi, soffocanti e inospitali e illuminati con luci fredde. Gli ambienti in cui si trovano a proprio agio gli anarchici invece sono spesso all’aperto, ma anche le loro abitazioni sono rappresentate come accoglienti e vengono illuminati da luci calde per riflettere questo punto di vista.

Il trailer di Soledad