Il SAG-AFTRA ha annullato i picchetti di protesta previsti per venerdì 13 ottobre a New York e Los Angeles a causa di “potenziali problemi di sicurezza che non sono correlati al nostro sciopero in corso“. L’AMPTP (l’associazione dei produttori di Hollywood) ha dichiarato che i colloqui erano stati sospesi perché le differenze tra le parti erano “troppo grandi” e che “le conversazioni non si stanno più muovendo in una direzione produttiva“.
L’annuncio della sospensione dei picchetti SAG-AFTRA arriva dopo la notizia che il gruppo terroristico palestinese Hamas ha esortato i suoi sostenitori a condurre una giornata di azione.
La polizia di New York ha rilasciato una dichiarazione:
Non ci sono minacce specifiche per la città. Siamo consapevoli della preoccupazione che hanno suscitato i post che circolano in rete, e abbiamo aumentato il nostro dispiegamento di forze occasione di grandi raduni e luoghi di cultura per garantire la sicurezza pubblica.
Anche a Los Angeles il SAG-AFTRA ha deciso di sospendere momentaneamente i picchetti. La polizia della città californiana ha detto:
Siamo al corrente delle recenti dichiarazioni che invitano all’azione in relazione al conflitto in Medio Oriente. Non abbiamo notizie di minacce specifiche o credibili per la città di Los Angeles, ma stiamo continuando a valutare la situazione per qualsiasi potenziale impatto sulle nostre comunità.
Forse quindi un eccesso di cautela da parte dei vertici del sindacato degli attori. Ma la decisione arriva in un momento di già grande tensione tra il SAG-AFTRA e l’AMPTP, dopo la sospensione delle trattative nei giorni scorsi. Il dialogo sembra infatti essere arrivato a un punto morto e il sindacato continua a lottare per riportare gli studios sulla strada di un accordo.
Qui aggiornamenti e notizie che riguardano lo sciopero degli attori ad Hollywood.
Fonte: Variety, THR.