‘Foglie al vento’ Il trailer ufficiale del nuovo film di Kaurismäki

Foglie al vento, il trailer ufficiale del nuovo film di Kaurismäki

Se siete amanti delle commedie di Aki Kaurismäki rappresentanti la gente comune della Finlandia, Foglie al vento fa certamente al caso vostro.
Infatti, il 20esimo film del regista de L’uomo senza passato e Miracolo a Le Havre è un’accogliente e brillante commedia romantica su due anime alla deriva che riusciranno a trovarsi, nonostante le differenze caratteriali tra i due.
Il film ha vinto il premio della Giuria del Cannes Film Festival 2023  e rappresenterà il suo paese, la Finlandia, nella corsa all‘Oscar al miglior film internazionale.

il film uscirà in sala il 21 Dicembre, distribuito da Lucky Red.

La sinossi di Foglie al vento

Definita una tragicommedia, l’ultimo film di una serie incentrata sulla classe operaia, dopo Shadows in Paradise, Ariel e The Match Factory Girl. La pellicola ha come protagonisti Ansa (Alma Pöysti) e Holappa (Jussi Vatanen), due persone solitarie che, affrante dai propri lavori operai, cercano e combattono per trovarsi l’un l’altro. Questa relazione ha però diversi ostacoli lungo il percorso, in particolare l’alcolismo di Holappa e il continuo auto-sabotaggio dei due personaggi nell’abbandonare i contatti umani.

L’uomo senza passato

Foglie al vento non sarà la prima occasione per il regista finlandese di rappresentare il suo paese agli Oscar al miglior film internazionali. Infatti, Kaurismäki era stato in precedenza candidato allo stesso premio nel 2003 con il suo L’uomo senza passato, nonostante abbia saltato di sua spontanea volontà la cerimonia in protesta alla guerra in Iraq. Il film, interpretato da Markku Peltola e Kati Outinen, narra la storia di un uomo percosso da alcuni teppisti e che conseguentemente finisce per perdere la memoria. 

Il trailer ufficiale di Foglie al vento, il nuovo film di Kaurismäki

Anche se finora mi sono fatto una reputazione discutibile girando soprattutto film violenti e irrilevanti, ho finalmente deciso, tormentato da tutte le guerre insensate, inutili e criminali, di scrivere una storia sui temi attraverso i quali l’umanità potrebbe avere un futuro: l’anelito all’amore, alla solidarietà, alla speranza e al rispetto per gli altri, la natura e tutto ciò che è vivo o morto. A condizione che il soggetto lo meriti.

In questo film faccio disinvoltamente un piccolo plauso ai miei dei, Bresson, Ozu e Chaplin, ma sono comunque l’unico responsabile di questo catastrofico fallimento! – Aki Kaurismäki