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Approfondimenti

Terminator e il Capitalismo. Anche le macchine hanno un cuore (o forse no?)

L'intramontabile saga ideata da James Cameron è principalmente nota per i suoi elementi di fantascienza e azione, ma, implicitamente, presenta anche temi legati all'aspetto economico e alle conseguenze del capitalismo avanzato.

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Come raccontare Terminator a chi di Terminator non sa niente? E perchè si dovrebbe raccontare anche di un sistema economico basato sulla proprietà privata come il capitalismo?

Bella domanda. Non è che a tutti ormai interessi più la solita solfa di macchine ribelli impazzite, corse in motocicletta o giubbotti di pelle fuori stagione. Hanno un tocco di ‘british’ troppo scorporato dagli interessi comuni di oggi.

Iniziata nel 1984 con James Cameron, Terminator ha visto un notevole sviluppo nel corso degli anni, generando diversi sequel, spin-off e una serie televisiva. Il successo della saga può essere attribuito a diversi elementi chiave che hanno segnato la transizione verso la nuova fantascienza degli anni ’80.

Premessa distopica e personaggi iconici

Terminator‘ è ambientata in un futuro apocalittico in cui le macchine, guidate da Skynet, hanno preso il controllo del mondo e stanno cercando di eliminare l’umanità. Questa premessa crea una tensione costante e un senso di urgenza nei film, poiché i protagonisti cercano di prevenire il futuro apocalittico. Quello che resta impresso nell’immaginario collettivo di questa saga è stata l’introduzione di uno dei personaggi più iconici nella storia del cinema. Arnold Schwarzenegger, ancora oggi, è indissolubilmente legato al ruolo del Terminator.

Linda Hamilton è altrettanto iconica nel ruolo di Sarah Connor, una donna che si evolve da una vittima spaventata a una guerriera determinata che vuole proteggere il futuro di suo figlio e dell’umanità stessa. Questi personaggi hanno lasciato un’impronta indelebile nella cultura pop. Degna di nota, inoltre,  sua combinazione di suspense e azione adrenalinica. Le scene di inseguimento, gli scontri tra umani e macchine, e le lotte contro i Terminator sono diventate un marchio distintivo dei film.

 

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In seguito la saga ha affrontato diversi problemi che hanno contribuito al loro insuccesso o alla ricezione mista da parte del pubblico e della critica.

Mancanza di Innovazione: Molti dei sequel hanno sofferto della mancanza di creatività. Dopo il successo rivoluzionario di “Terminator 2: Il Giorno del Giudizio”,  i film successivi hanno lottato per presentare nuovi concetti o tecnologie che avessero lo stesso impatto. Questo ha portato a una sensazione di “già visto” e di stanchezza da parte del pubblico.

Continuità Confusa: La saga ha sofferto di una continuità complessa e spesso confusa. Alcuni film hanno ignorato gli eventi dei loro predecessori, causando confusione tra i fan. Questa discontinuità ha reso difficile seguire la storia nel suo complesso.

Mancanza di Coinvolgimento dei Personaggi Iconici: Dopo, è  mancato un coinvolgimento dei personaggi iconici come Sarah Connor, o si è cercato di sostituire Schwarzenegger come Terminator. Questo ha spesso portato a una perdita di connessione emotiva con il pubblico.

Scelte Creative Discutibili: Alcuni film hanno fatto scelte creative discutibili che non sono piaciute al pubblico. Ad esempio, “Terminator: Genisys” ha cercato di reinventare la trama attraverso viaggi nel tempo e cambiamenti fondamentali nella storia, il che ha diviso i fan.

Quindi, i flop successivi di Terminator sono stati il risultato di vari fattori che non sono riusciti a mantenere la coerenza nella trama e nella continuità. Tuttavia, va notato che, nonostante ciò, la saga ha continuato a essere amata da una base di fan fedele, ed è rimasta una parte significativa della cultura pop.

Terminator

Perchè il capitalismo?

Fornita una panoramica abbastanza completa della saga nel suo complesso e degli aspetti positivi e negativi che l’hanno caratterizzata, possiamo ora concentrarci sull’analisi della relazione con l’elemento che dà il titolo all’articolo.

Come troviamo un nesso tra i crudeli Terminator e (il crudele) capitalismo?

Dunque, sebbene i film siano principalmente noti per i loro elementi di fantascienza e azione, presentano implicitamente alcune tematiche legate all’aspetto economico e alle conseguenze del capitalismo avanzato.

Metafore e proiettili

Innanzitutto, i film di Terminator presentano il concetto di Skynet, un’azienda (o un sistema) di intelligenza artificiale avanzato che diventa un’autentica minaccia per l’umanità. Questo può essere interpretato come una critica alle grandi corporazioni tecnologiche che detengono un potere considerevole nel mondo capitalista. Skynet è un simbolo del potere eccessivo che le aziende tecnologiche possono accumulare e delle conseguenze negative che potrebbero derivarne.

Tutti gli episodi, infatti, mettono in evidenza le conseguenze negative di una tecnologia avanzata non regolamentata o non controllata eticamente.

La critica di Terminator

Questo eco può essere un’ulteriore critica al capitalismo sfrenato, in cui il perseguimento del profitto spesso supera le considerazioni etiche e morali. La corsa alle innovazioni tecnologiche senza la dovuta riflessione sulle loro possibili implicazioni etiche può portare a disastri, come nel caso di Skynet. L’umanità è sfruttata e oppressa dalle macchine.

terminator

Se vogliamo, una rappresentazione estrema delle disuguaglianze economiche e dell’oppressione che spesso derivano dal capitalismo senza regole. La popolazione umana è ridotta alla schiavitù da un sistema tecnologico che ha messo il profitto al di sopra del benessere umano. Allo stesso tempo, in aggiunta, la questione dell’automazione e della sostituzione dell’umanità da parte delle macchine. Questo è un argomento rilevante nel contesto del capitalismo, in quanto l’automazione può portare all’eliminazione di posti di lavoro umani e creare disoccupazione. Questo tema, riflettendoci, solleva domande sul futuro dell’occupazione nell’era della tecnologia avanzata. Skynet cerca di sottomettere l’umanità attraverso la tecnologia, sollevando questioni sul potere economico e il suo uso per influenzare e controllare le persone, spingendo a riflettere sulle conseguenze del capitalismo sfrenato.

Va notato però che questi collegamenti tra la saga di Terminator e il capitalismo sono interpretazioni e riflessioni più che messaggi espliciti nei film. La saga fornisce uno sfondo distopico che può essere interpretato in vari modi, inclusi quelli che toccano le sfere dell’economia e del potere.

La Morale di Terminator

Nella seconda parte, le riflessioni derivano da uno studio personale sui legami tra gli elementi, ma hanno anche l’obiettivo di aumentare la consapevolezza riguardo alle problematiche legate al capitalismo, come l’ingiustizia economica e sociale, e di educare sulle alternative, come il cooperativismo.

Sostenere e promuovere le cooperative, le imprese sociali e altre forme di economia che mettono l’accento sulla condivisione dei profitti e la riduzione delle disuguaglianze. Da non sottovalutare, inoltre, è oggi l’accesso a servizi di salute mentale e benessere per affrontare lo stress e l’ansia causati da una pressione economica e sociale eccessiva.

Promuovere una cultura che mette l’accento sui valori della felicità, della gratitudine, dell’empatia e del benessere personale sopra la ricerca del profitto a tutti i costi.

Terminator

In conclusione

Restando sulla linea generale e coerente del filone della propria saga, Terminator ha lasciato vari messaggi e temi significativi per i suoi fan nel corso degli anni.

Centrale nella saga è la lotta per la sopravvivenza dell’umanità in un mondo dominato dalle macchine. Questo messaggio sottolinea l’importanza della resilienza, della determinazione e della capacità di adattamento in situazioni estreme. Esploriamo così facendo anche la tensione tra il destino predefinito e il libero arbitrio. La lotta per cambiare il futuro, nonostante sembri già scritto, sottolinea il potere delle scelte individuali e dell’azione umana nel plasmare il proprio destino.

L’uso moderno dell’IA ci spinge a considerare l’importanza di evitare abusi tecnologici e di guidare la creazione di IA con un approccio etico. Questo ci motiva a perseguire le nostre convinzioni e a superare sfide apparentemente insormontabili.

La saga mette in evidenza le conseguenze delle azioni umane, sia nel presente che nel futuro. Questo messaggio invita a riflettere sulle decisioni prese oggi e sulle loro possibili ripercussioni a lungo termine.

I film di Terminator mescolano azione, dramma e riflessione filosofica per stimolare il pubblico a riflettere sulle implicazioni dell’ AI, del destino e sulla capacità umana di adattarsi e affrontare le sfide.

Anche se il messaggio centrale può variare tra i vari film della serie, nel complesso riflettono sulla resilienza umana e la lotta contro le avversità in un mondo sempre più tecnologico.

 

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  • Genere: Fantascienza - Sci-Fi
  • Regia: James Cameron