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Mubi Film

‘The African Desperate’ Critica al mondo artistico universitario

'The African Desperate' è un viaggio di una giovane donna indecisa nel mondo dell'arte

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The african desperate

The african desperate è un film indipendente statunitense del 2022; diretto da Martine Syms, debuttante alla regia. La sceneggiatura è scritta da Rocket Caleshu. La prima di The african Disperate è stata all’International Film Festival di Rotterdam nel 2022. Ha poi partecipato al BFI London Film Festival del 2022. Ora è disponibile in streaming sulla piattaforma MUBI.

Sinossi e cast

The african desperate vede la protagonista, Palace (Diamond Stingily), impegnata in un’odissea nelle 24 ore successive alla sua laurea in Belle Arti.  

Il cast di The african desperate è composto da giovani artisti, la maggior parte dei quali alla loro prima interpretazione. Diamond Stingily recita la parte della protagonista, Palace. Erin Leland, Cammisa Buerhaus (Aidan), Ruby McCollister, Aaron Bobrow, Erin Meuchner, Matt Creed, Grover Whitmore e Rob Franklin recitano nel ruolo degli amici e delle conoscenze della protagonista all’interno dell’università.

I tre atti del film

In The african desperate la narrazione segue l’ordine temporale degli eventi. Il film è suddivisibile in tre atti distinti: il primo è quello che va dall’inizio a prima della festa. Questo primo atto è caratterizzato da una messa in scena realistica del mondo quotidiano del college americano. Le chiamate al cellulare tra i personaggi sono realizzate con una doppia inquadratura frontale in primo piano sovrapposto: quando parla Palace il volto è un quadrato al centro dell’inquadratura incorniciato dal primo piano dell’amica Aidan (Cammisa Buerhaus) che ascolta. Invece quando è Aidan a parlare l’inquadratura di Palace diventa la cornice del quadrato della sua amica. Pochi momenti del film vengono commentati da meme che compaiono per un secondo in alto a destra sull’inquadratura.

Il secondo atto comprende i momenti dall’inizio alla fine della festa. Qui vengono messi in scena gli effetti di alcune droghe assunte da Palace. La protagonista sente un canto di uccelli provenire da un dipinto, vede auree colorate  dai corpi dei suoi amici; a volte le voci dei suoi amici o le musiche della festa si fanno ovattate e a volte vediamo un sottile arcobaleno che la circonda.

Il terzo atto racconta la mattina successiva alla festa, con la quale abbiamo il ritorno alla normalità della messa in scena.

frame di the african desperate

Frame di The african desperate

L’arte e la scelta

The african desperate è una critica ironica al mondo artistico universitario, nel quale ognuno segue punti di riferimento diversi e finisce per avere opinioni opposte anche sulla stessa opera, fallendo nella comunicazione con l’altro. Il film rappresenta anche il dramma di Palace, giovane donna incapace di scegliere: non sa cosa rispondere quando i professori le chiedono quale direzione vuole prendere nel suo percorso artistico e passa tutto il pomeriggio a dire che non andrà alla festa, ma finisce per andarci, trascinata dalla volontà degli altri.

Trailer di The african desperate

Un altro esordio significativo alla regia di un lungometraggio su MUBI è Aftersun di Charlotte Wells. Qui la recensione e qui l’intervista con la regista.

The African Desperate

  • Anno: 2022
  • Durata: 100 minuti
  • Distribuzione: MUBI
  • Genere: Drammatico
  • Nazionalita: USA
  • Regia: Martine Syms
  • Data di uscita: 21-October-2022