‘Un bacio appassionato’. Verso la libertà e l’amore

Un bacio appassionato (Ae Fond Kiss…) è un film del 2004 diretto da Ken Loach, incentrato sulla travagliata storia d’amore di un uomo e una donna, provenienti da contesti culturali completamente diversi.

Loach vince il Premio della giuria al Festival di Berlino (2004), mentre il film si aggiudica il premio César 2005 come miglior film dell’Unione europea. Distribuito in Italia da BiM Distribuzione, è disponibile su RaiPlay.

Trama

Cassim (Atta Yaqub) è un giovane pakistano, nato e cresciuto a Glasgow. Lavora come Dj e vorrebbe aprire un locale tutto suo. Vive insieme alla famiglia mussulmana, di cui rispetta le regole, tanto che accetta di sposare sua cugina senza averla mai incontrata. Le cose si complicano quando casualmente conosce Roisin (Eva Birthistle), una donna irlandese che insegna musica nella scuola cattolica di Glasgow, frequentata da sua sorella Tahara.

Tra i due nasce un’intensa storia d’amore, destinata a scontrarsi con pregiudizi morali, famigliari e religiosi. Cassim deve contrapporsi alla propria famiglia, che ha deciso per lui il suo futuro. Roisin deve affrontare le norme morali della scuola cattolica in cui insegna, rischiando di perdere il lavoro.

Un bacio appassionato chiude il racconto.

Un bacio appassionato su RaiPlay

Disposti a perdere, per la Libertà

‘Dovere, dovere, dovere, è la storia della mia vita‘ afferma Cassim durante una discussione con la sua campagna. Il protagonista si chiede quanto sia disposto a perdere. Rinunciare alla famiglia che ama, ai valori mussulmani, a tutto quello in cui ha creduto per una vita, o perdere l’amore?

Cassim è indeciso, turbato, preoccupato. La madre lo assilla di chiamate, il padre piange incolpandolo, la sorella cerca di convincere Roisin a lasciarlo. Non sa che fare, un senso di oppressione e soffocamento lo esaspera. Sente addosso la responsabilità delle sue azioni, che ricadono a raffica sulle vita dei suoi cari, per i quali è diventato una delusione.

Deve compiere un lungo e doloroso percorso per arrivare alla libertà: di scegliere chi essere, chi amare.

Roisin, pur lavorando all’interno di un’istituzione cattolica, non pensa alla religione. Finché il suo lavoro non viene messo in discussione proprio per la sua relazione extra coniugale. La protagonista ha sulle spalle un matrimonio, e ora vive con un giovane mussulmano. Il fanatico prete di quartiere ha le idee chiare a riguardo: quella donna è un cattivo esempio per la comunità e per questo non idonea all’istituto scolastico in cui insegna. La protagonista perde il lavoro ma non la tenacia e l’amore per Cassim.

Un bacio appassionato, Ken Loach

Gabbie

‘Da una parte ci sono i pretini con la loro fede di ferro, e dell’altra ci sono i mussulmani bigotti che ci giudicano. E noi siamo bloccati nel mezzo’. Con queste parole esasperate Roisin descrive la complessa situazione in cui sono ‘costretti’ a vivere. Solo nel momento in cui perdono tutto (la famiglia, il lavoro, la reputazione) riescono ad assaporare la libertà. Senza più schemi e regole da rispettare, senza più etichette da seguire e mantenere, Cassim e Roisin diventano quello che sono e vogliono. Non più figli, coniugi, mussulmani o cattolici, ma ‘solo’ se stessi: due persone innamorate che vogliono vivere la loro vita e la loro storia d’amore.

Il bacio appassionato che chiude il film non segna la fine, come forse ci aspetteremmo, ma solo l’inizio.

Un film che parla di amore, pregiudizio, dogmatismo, religione, razzismo, libertà e speranza.

Da vedere.