Dal 9 al 13 Ottobre, si svolgerà a Roma il MIA (Mercato Internazionale Audiovisivo ).
Per tutta la settimana, nella storica sede di Palazzo Barberini e nel Cinema Barberini, il Mercato romano, diretto da Gaia Tridente, arrivato alla sua 9^ edizione si propone come uno degli appuntamenti più interessanti ed innovativi dell’anno, in grado di far incontrare il mondo dell’industria con quello della creatività.
Questa mattina alla conferenza stampa sono intervenuti il presidente dell’Anica Francesco Rutelli, il direttore del MIA, Gaia Tridente, ed il presidente di Cinecittà S.p.A. Chiara Sbarigia.
Impressionante il numero degli eventi: oltre 80 tra panel e incontri, keynote e interviste e masterclass, 5 content showcase – da quest’anno tutti internazionali , 4 pitching forum, 50 market screening e 11 presentazioni di film ancora in progress. E ancora, 9 premi, 5 esperienze immersive in realtà virtuale, una sala tech dotata di uno schermo LED curvo Absen Cinema passo 2.5 di 8 metri per 4 e di un tappeto sensoriale per le demo di virtual production, 2 live podcast. 121 i progetti selezionati che saranno presentati tra Co-Production Market & Pitching Forum e Content Showcase, con titoli in sviluppo e work in progress, provenienti da ben 47 paesi.
L’edizione del MIA di quest’anno porta a compimento un processo di maturazione sviluppatosi nel corso degli anni che ha garantito al mercato una crescita continua e il riconoscimento internazionale da parte di tutta l’industria audiovisiva.
Il MIA 2023 si presenta ricco e ampio in termini di contenuti e di ricerca curatoriale, con un programma ambizioso ed “esteso”, che coniuga un attento lavoro di studio e ricerca del comparto industriale nelle varie categorie di formato e di generi di cui il MIA si occupa, per trasformarlo in uno strumento chiave per lo sviluppo del mercato nazionale e internazionale. Una fucina di discussione e confronto per i maggiori player del mercato, un fondamentale hub di co-produzione e di vendita, con potenzialità di crescita ancora ampie per soddisfare le necessità del complesso ecosistema audiovisivo.
Il MIA rappresenta un unicum nel settore, uno dei pochi appuntamenti professionali a mettere realmente insieme industria e creatività. E’ dedicato a un’ampia gamma di generi e formati, rappresentando le istanze di tutti gli interlocutori della filiera e anticipando i temi e gli spazi del futuro, che troveranno una nuova sede proprio in questa edizione del mercato. Un teatro ideale per un business che si basa sulla visionarietà degli imprenditori, sulla loro passione e dedizione e sul rischio che si corre quando si lavora su un prodotto immateriale.
Tra le opere italiane presentate nei content showcase del MIA 2023, troviamo Sono ancora vivo, con la regia di Roberto Saviano, un progetto di animazione tratto dal suo graphic novel autobiografico.
Sempre tra i progetti di animazione anche il lungometraggio Fiammetta con la sceneggiatura di Enzo D’Alò, sulla storia di Fiammetta e Boccaccio.
In ambito Doc, l’esordio alla regia dell’attrice Kasja Smutniak con Walls dedicato alla drammatica questioni dei migranti al confine tra Polonia e Bielorussia.
Per i Drama, Miss Fallaci, prima serie originale di Paramount+ per l’Italia prodotta da Minerva Pictures e Paramount Television International Studios, in associazione con RedString Pictures, che vede Miriam Leone come protagonista nei panni della giovane Oriana Fallaci; e ancora Fireworks di Susanna Nicchiarelli prodotta da Fandango e Rai Fiction. Tra i film Per amore di una donna di Guido Chiesa prodotto da Colorado Film Production e Vivo film con Rai Cinema.
Tra le opere internazionali, la serie A Prophet, co-produzione internazionale di CPB Films e Media Musketeers Studios, Co-prodotta da UGC, Orange Studio, Entourage Series e Savon Noir, per OCS tratta dall’omonimo film di Jacques Audiard del 2009 prodotta da Marco Cerqui.
In arrivo l’attesa serie The Count of Monte Cristo, diretta da Bille August e prodotta da Palomar, in collaborazione con DEMD Productions, Rai Fiction e France TV.
E ancora il nuovo atteso progetto di animazione del creatore di Paw Patrol Keith Chapman, PaddyPaws; e Savages! il nuovo lungometraggio in stop-motion del pluripremiato regista Claude Barras candidato all’Oscar nel 2017.
Per i film, Persona non grata di Antonin Svoboda, fondatore del collettivo austriaco Coop99 filmproduktion insieme ai colleghi registi e produttori Jessica Hausner e Barbara Albert; En vigília, opera prima di Vigília Collective, Clara Serrano Llorens e Gerard Simó Gimeno, prodotto da Ringo Media e ancora il terzo lungometraggio del portoghese André Gil Mata, Sob a chama da candeia/The Flame of a Candle.
Il MIA è oggi uno dei principali appuntamenti di mercato internazionali dedicati all’industria audiovisiva. Nato nel 2015 e cresciuto grazie alla consolidata joint venture tra ANICA (Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive e Digitali), presieduta da Francesco Rutelli e APA (Associazione Produttori Audiovisivi) presieduta da Chiara Sbarigia, gode del supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, e del contributo di Creative Europe MEDIA. Riceve inoltre il sostegno del Ministero della Cultura, del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e della Regione Lazio.
Sponsor ufficiale della manifestazione è Unicredit.
Il MIA 2023 ha ricevuto anche per questa edizione il patrocinio di Eurimages, il fondo del Consiglio d’Europa per la co-produzione, la distribuzione, esposizione e la digitalizzazione delle opere cinematografiche europee.
Anche per questa edizione sarà attiva la piattaforma MIA Digital che consentirà agli accreditati di accedere anche da remoto a tutte le sessioni (in diretta e on demand).
di Giovanni Battaglia