‘Totally Killer’, l’horror comedy con Julie Bowen

Totally Killer, disponibile su Prime Video, è l’ultimo lungometraggio di Nahnatchka Khan, regista e sceneggiatrice statunitense che ha esordito alla regia con Finché forse non vi separi, distribuito su Netflix. Questo suo nuovo lavoro, che vanta tra il cast Julie Bowen, la mamma di Modern Family, si propone come una rivisitazione senza troppe pretese dei classici slasher degli anni ‘80. Infatti il twist più importante è il viaggio nel tempo della protagonista nel 1987, anno in cui il killer del film fece le sue prime vittime.

Sinossi

Nella notte di Halloween il famigerato “killer delle sedicenni” torna a uccidere la sua quarta vittima, dopo aver tolto la vita a tre persone trentacinque anni prima. Ignorando gli avvertimenti di sua madre, Jamie si ritrova faccia a faccia con l’assassino mascherato. Nella fuga viene catapultata nel 1987, anno in cui sono avvenuti i primi tre omicidi. Jamie non solo deve provare a sconfiggere il killer una volta per tutte, ma anche vivere in un contesto molto differente dal suo, gli anni ’80. Per liberarsi del maniaco mascheralo, la ragazza farà squadra con la versione adolescente di sua madre, rischiando però di restare bloccata per sempre nel passato.

Totally Killer, la recensione di Taxidrivers

La visione del film Totally Killer è stato un susseguirsi di alti e bassi. La vena comica e scanzonata del film è chiara, le situazioni in cui la protagonista si ritrova sono assurde e offrono la possibilità di siparietti di ogni genere. Ed è proprio qui che spesso viene persa l’occasione di divertire lo spettatore in modo minimamente più originale della semplice battuta a sfondo sessuale, cosa che invece accade il più delle volte.

La trama in sé non ha buchi di trama e si regge bene sulle sue gambe, tuttavia i dialoghi non sono sempre dei migliori. La trovata del viaggio nel tempo è tanto assurda quanto utile al dare un senso al film, che altrimenti sarebbe stato esattamente identico a tanti altri killer-movie.

Olivia Holt (Pam giovane) in una scena del film.

Il fatto più divertente della messa in scena è l’esagerazione nella rappresentazione degli anni ‘80, in contrapposizione ai giorni nostri: sembra infatti un mondo a parte, al limite col vecchio West. Le interpretazioni dei personaggi sono godibili e in linea con la spensieratezza del film. Le scene delle uccisioni sono a volte surreali e creative, altre invece più blande e ripetitive. La fotografia non osa mai discostarsi dallo standard di commedia da piattaforma streaming: ben illuminata, colorata, funzionale, ma niente di originale.

Conclusioni

Totally Killer non sarà di certo un film memorabile o innovativo, ma ha il merito di divertire il giusto e permettere di scollegare la mente per poco più di novanta minuti. L’horror è sicuramente il genere giusto con cui sperimentare idee stravaganti e mescolare vari generi, quindi non vediamo l’ora di assistere ad altri esperimenti su questo solco.

Totally Killer è disponibile in streaming su Prime Video.