Cassandro è il nuovo film di Roger Ross Williams con protagonista Gael García Bernal.
Ispirato alla storia vera di Saúl Armendáriz in arte Cassandro, è scritto da David Teague e vede come produttore esecutivo GaelGarcía Bernal. Completano il cast Roberta Colindrez, Perla de la Rosa, Joaquín Cosío e Raúl Castillo. Con inoltre la partecipazione speciale del wrestler El Hijo del Santo e del cantante rapper Benito Antonio Martínez Ocasio.
Saúl Armendáriz, un wrestler amatoriale gay di El Paso, diventa famoso a livello internazionale dopo aver creato il personaggio di Cassandro, il “Liberace della Lucha Libre”. In questo suo percorso, non mette sottosopra solo il mondo machista del wrestling, ma anche la sua vita.
Cassandro: la star di El Paso
Il film, ambientato nella cittadina di El Paso in Messico, segue l’ascesa di Saúl da wrestler dilettante a icona gay. Sostenuto dalla madre che crede fortemente in lui, Saúl inizia la sua carriera nel wrestling con il nome Il topo, personaggio che però non gli consente di raggiungere successo nè fama. Conscio del suo potenziale e di voler rendere la sua passione del wrestling un mestiere, Saúl decide di allenarsi seriamente e di cambiare il suo nome d’arte. Lo spunto per Cassandro proviene da una delle telenovele guardate in televisione con la madre, Kassandra, protagonista di una torbida storia d’amore in cui Saúl si rispecchia. Affascinato dai colori del personaggio, l’uomo comincia a capire che la trasformazione di Cassandro deve assecondare tutto ciò che ha nascosto anche sul ring. La sua indole creativa, la sua passione per la moda e l’abilità nel cucito sono appagate nella costruzione dei nuovi costumi con cui affrontare il ring.
La “prima volta” di Cassandro rimane nella storia. Il pubblico entra in visibilio per quel wrestler appariscente e irriverente che, nonostante le difficoltà di un incontro, guarda al pubblico con spensieratezza. Ma ciò che lo rende un vincente è la fierezza con cui si mostra per quello che è: un uomo gay che non ha paura di mostrarsi.
“Renderai felice l’uomo che si innamorerà di te”
L’arrivo di Cassandro nel mondo del wrestling, oltre ad essere una novità per El Paso è motivo di orgoglio anche per Saúl. Povero e incastrato in una relazione clandestina, Saúl da tempo aveva bisogno di vivere apertamente il suo intimo e trova in Cassandro la chiave.
La vita difficile, i lavori precari per mantenersi e l’instabilità della sua relazione sembrano risolversi grazie alla libertà di Cassandro. Saúl può vivere i suoi sentimenti e il suo essere senza la paura di giudizio derivata dal doloroso rifiuto del padre.
Il successo di Cassandro
Cassandro, con le sue due ore di film, scorre velocemente grazie a una sceneggiatura che non tralascia nulla al caso, e a personaggi strutturati in maniera autentica. Tutti, anche i non protagonisti, come l’allenatrice Beatrice e l’adorata madre, sono essenziali per conoscere il nostro protagonista.
Nella graduale crescita di Cassandro, sottotitolata da interessanti cover messicane dei più grandi successi internazionali, tutto porta al grande momento. Sulla scia del successo, il wrestler è invitato ad un incontro a Città del Messico con la star del wrestling El Santo.
Ventiduemila spettatori si apprestano a vedere la sconfitta dell’exotico venuto da un piccolo paesino del Sud. Il grande incontro è il momento fondamentale e quello che in gergo teatrale chiameremmo “scena madre”. Tra le urla della folla avversaria, Cassandro ed El Paso combattono e nella sequenza più difficile della lotta, Saúl affronta i suoi demoni interiori. E proprio perchè Cassandro è chi Saúl ha sempre desiderato essere, su quel ring realizza il suo sogno.
Saúl e Cassandro sono uguali: un professionista, un vincente e una persona.
Un indimenticabile Gael García Bernal
Gael García Bernal è un meraviglioso protagonista: struggente nei ricordi paterni, affettuoso e amabile nel rapporto materno, appassionato e gioioso sul ring. Il lavoro dell’attore su questo personaggio fa sperare, nel futuro, in una maggiore attenzione alla sua bravura.
Dove finisce Saúl c’è Cassandro. E Gael segna un labile, necessario, confine tra i due personaggi del film. Ci accorgiamo della differenza tra i due grazie a tempi recitativi giusti, ad espressioni mai caricate e ad una disinvoltura nell’utilizzo del fisico che, con un personaggio del genere, non deve essere stata semplice da ottenere. Il tormento interiore di Saúl è esorcizzato dall’autenticità di Cassandro. Un exotico (questo il termine usato nell’ambiente per definire i wrestler dichiaratamente omosessuali) solare ed estroverso.