‘Boulevard’: l’intimo lascito di Robin Williams

Su Chili è disponibile gratuitamente il film Boulevard con la regia di Dito Montiel, autore di Guida per riconoscere i tuoi santi, The Son of No One e Fighting. La pellicola segue in ogni momento della giornata un inedito e intimista Robin Williams; il film del 2014 è l’ultima opera in cui si può apprezzare la maestosità che il compianto attore di Chicago ha lasciato al pubblico mondiale. Anche se non si tratta di un’autobiografia, lo sceneggiatore Douglas Soesbe ha vissuto una situazione simile di coming out: ha così offerto le emozioni vissute in prima persona al servizio del progetto.

Il cast è composto anche da Bob Odenkirk (Better Call Saul e Breaking Bad), Kathy Baker, Giles Matthey e Roberto Aguire. Il film è stato prodotto da Camellia Entertainment & Evil Media Empire, distribuito da Eagle Pictures.

Tra i riconoscimenti ricevuti, spicca la nomina a Miglior Film del Lovers Film Festival – Torino LGBTQI Vision nel 2015.

Boulevard : la sinossi

Nolan Mack è un uomo di sessant’anni che segue una vita decisamente ordinaria: lavora da sempre nella stessa, noiosa banca ed è sposato da molto tempo con la moglie, Joy. Tra i due c’è affetto, tenerezza e rispetto. Ma non l’amore che ci si aspetta di trovare in una coppia. In realtà, per Nolan, quell’amore non è mai esistito. Marito e moglie affrontano le giornate in un ambiente sereno, ma dormono in letti separati.

Abitudine di Nolan è recarsi spesso a trovare il padre malato, e una notte, al suo ritorno, si inoltra in una strada popolata da diversi prostituti. Nonostante la titubanza, Nolan conosce Leo, un affascinante giovane pieno di problemi. Mentre il rapporto col ragazzo cresce, Nolan pretende di più del sesso occasionale: cerca infatti la felicità che ha sempre represso, senza che la moglie se ne possa accorgere.

Boulevard : Nolan

Nolan è un personaggio interessante. Gran parte del merito va allo straordinario Robin Williams. Ma c’è uno studio, in scrittura e in regia, che riesce a creare un ambiente caldo attorno al personaggio. Nolan è un uomo che ha scelto di silenziare se stesso pur di vivere nella gentilezza e nella serenità. È un uomo che, dall’esterno, ha tutto ciò che una persona possa desiderare. Ma è nei suoi momenti di solitudine, e soprattutto in auto, che Nolan ci mostra chi è veramente.

Riusciamo ad apprezzare un uomo di cui ogni piccolo dettaglio è dimostrazione di fragilità. Lo facciamo grazie ai suoi silenzi, alla sua dolcezza e al suo bisogno di aiutare ogni persona a cui tiene.

La magia di Robin Williams

Boulevard è un film che regge totalmente il proprio peso sull’interpretazione dell’attore protagonista. È necessario, quindi, accennare alla bellezza che Robin Williams ha lasciato su questa terra prima di spiccare il volo. Attore (uno dei più versatili della storia), comico e doppiatore. Ottenne la popolarità tra la fine degli anni settanta e l’inizio degli anni ottanta con la serie Mork & Mindy, diventando per tutti il “Nano Nano” alieno Mork. Vinse l’Oscar solo nel 1998, per il film Will Hunting – Genio Ribelle di Gus Van Sant.

Williams è riuscito a donare a ogni personaggio una voce, un linguaggio e una postura specifica: come dimenticarsi di Hook – Capitan Uncino, Mrs. Doubtfire, Risvegli, Good Morning Vietnam, Patch Adams, Al di la dei sogni, Aladdin e L’attimo fuggente. Ogni volta che Robin Williams calca i palchi delle nostre abitazioni è come se venisse sprigionata una delicata quanto intensa magia che arriva diretta nell’anima dello spettatore.

Una magia che si ritaglia un proprio spazio e che decide di non andarsene più.

Boulevard : il film

Boulevard è un film intimo, destinato a un pubblico specifico e con un grande studio in fase artistica. Il personaggio di Nolan riesce ad avvolgere lo spettatore in una continua riflessione sulla persona. Tuttavia, il film perde l’attenzione che si era conquistata mano a mano che ci si allontana dal tema dell’opera. Il bisogno di mostrare una narrazione dinamica scardina parte della tenera fragilità umana esposta fino a pochi istanti prima. Si perde la forza tra le relazioni, il potere dell’incomunicabilità, mancando così l’occasione di mostrare il coraggio che si chiede ai film autoriali, indipendenti e ricercati.

Rimane comunque la brillantezza delle vicende, rese così quotidiane e realistiche da dimenticarsi che si sta assistendo ad un film di finzione. La regia di Montiel accompagna diligentemente il percorso tortuoso di un uomo che soffre in un clima di apparente serenità. L’opera, con i propri limiti, è riuscita a creare un equilibrio che rende funzionale l’insieme delle scelte artistiche.

Boulevard è un film fondato su una bella idea.

Una bella idea, che contiene al suo interno alcune mancanze, ma che verrà ricordata per sempre perché ha reso possibile un’ultima apparizione della magia di un gigante come Robin Williams.