Teatro Valle Occupato
presenta
di Fiorella Infascelli
regia di Fiorella Infascelli, fotografia di Francesco Di Giacomo, musiche di Umberto Smerilli, produzione BiBi Film in collaborazione con Regione Autonoma della Sardegna prodotto da Angelo Barbagallo
mercoledì 4 luglio ore 21.00
INGRESSO CON SOTTOSCRIZIONE LIBERA
A seguire incontro con la regista FIORELLA INFASCELLI
Sono passati 13 mesi da quando gli operai hanno lasciato l’isola, dopo 15 mesi di autocarcerazione nel carcere dell’Asinara. Ad oggi sono ancora 100 gli operai senza lavoro con la cassa integrazione scaduta il 9 giugno, che sperano gli venga rinnovata. La Vinyls, commissariata, non ha più alcuna possibilità di aprire, la lotta di quasi un anno e mezzo di questi lavoratori, pur non avendo risolto i loro problemi, rimane una grande esempio della determinazione a difendere i propri diritti. Grazie alla lotta di questi operai, si è avviato un processo di riconversione della chimica di base in chimica verde.
È il febbraio del 2010, un gruppo di operai della Vinyls in cassa integrazione occupa il carcere dell’Asinara in Sardegna, chiedendo la riapertura degli impianti. Chiedono di poter continuare a lavorare. All’inizio è una battaglia disperata, una protesta estrema, ma poco alla volta, il mondo si accorge di quegli uomini sperduti su un’isola deserta, prigionieri in un carcere abbandonato: l’articolo di un giornale, un servizio televisivo, il loro blog che cresce e poi Facebook, interviste, collegamenti, trasmissioni sempre più importanti. Oggi questa protesta trova il suo spazio anche al Teatro Valle Occupato con la proiezione straordinaria di Pugni Chiusi, il documentario vincitore di Controcampo Italiano alla 68a Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia e diretto da Fiorella Infascelli: il film narra dell’esperienza de “L’isola dei cassintegrati”, la protesta degli operai di Porto Torres, che si sono auto reclusi per più di un anno nel dismesso carcere dell’Asinara. Una battaglia sindacale tradizionale diventa visibile grazie a strumenti di lotta non tradizionali. Ma cosa accade davvero su quell’isola? Passano i mesi. Passa un anno. Gli impianti rimangono fermi. Sembra che non sia cambiato nulla. In realtà tutto è cambiato.
Continuando ad aprire il proprio spazio alla produzione cinematografica autonoma ed offrendo supporto a quei film che si distinguono per la loro qualità artistica ed espressiva, il Valle Occupato vi invita ad una altra serata del ciclo “Cinema Altro” con la proiezione straordinaria di Pugni Chiusi.