Alla conferenza stampa di oggi, presentato il programma di Alice nella città 2023. Sezione parallela e autonoma della Festa del Cinema, Alice nella città ha raggiunto la 21ª edizione, e si svolgerà dal 18 al 29 ottobre.
A presentare il programma i Direttori artistici Fabia Bettini e Gianluca Giannelli.
Le proiezioni si svolgeranno presso l’Auditorium parco della musica e all’Auditorium della Conciliazione. Oltre a queste due consolidate location, quest’anno ad ospitare Alice nella città ci sarà anche il Palazzo delle esposizioni.
Tra le proposte più attese di questa edizione: Il ragazzo e l’airone di Hayao Miyazaki, che sarà presentato in anteprima mondiale; e i primi due episodi della nuova stagione di Mare fuori.
Alice nella città 2023: le novità
Ci sarà la prima edizione degli Short Film Days, uno spazio di networking e coproduzione rivolto ai giovani talenti del mondo del cortometraggio e ai professionisti dell’industria del cinema e dell’audiovisivo.
Lo Short Film Days è realizzato con il supporto della Camera di Commercio di Roma, Città metropolitana di Roma Capitale ,CNA Cinema e Audiovisivo, di BNL BNP PARIBAS, UNIFRANCE, SIAE,e della Fondazione Sardegna Film Commission.
E con la collaborazione con Premiere Film e il Figari International Short Film e in collaborazione con Rai Cinema, che di questa prima edizione sarà, oltre che sostenitore, anche il main cultural partner.
Questa XXI edizione sarà anche declinata al femminile, con un programma dedicato alle opere che pongono le donne al centro dello storytelling. Primo titolo in programma To Leslie con l’attrice rivelazione degli Oscar 2023 Andrea Riseborough. To Leslie arriverà in Italia grazie a Minerva Pictures.
Inoltre, nasce Womenlands, una serie di incontri organizzati in collaborazione con Expo 2030 per valorizzare le eccellenze femminili italiane e internazionali. La prima ospite sarà Nastassja Kinski, che sarà a Roma per ritirare il Womenlands Excellence Award.
Il ciclo d’appuntamenti sarà inaugurato da Anna Foglietta e Alissa Jung che racconteranno il loro impegno con le rispettive associazioni “Every Child is my Child Onlus ” e “Pen Paper Peace”.
Alice nella città 2023: ecco i film in programma
Sarà How To Have Sex di Molly Manning Walker il film d’apertura. Vincitore della sezione Un certain Regard a Cannes nel 2023, alla presentazione ci sarà anche la regista e la coprotagonista Mia McKenna-Bruce.
Regista e attrice parleranno delle ambiguità del consenso e sulle conseguenze legate alla ricerca della sessualità di una generazione post #MeToo.
Il film di chiusura, invece, One Life di James Hawes. Basato su eventi realmente accaduti, è una storia di coraggio radicale, il racconto dell’impresa monumentale dell’altro Schindler tenuta nascosta per anni, sepolta in casa, nella valigetta di pelle di un’agente di cambio britannico.
Tra gli attori, Helena Bonham-Carter e Anthony Hopkins.
Nella sezione Panorama Italia il film Una madre di Stefano Chiantini. Un film che con la franchezza di un ritrovato cinéma vérité fa emergere un flusso emotivo potente che tutto travolge.
Aurora Giovinazzo, Micaela Ramazzotti e Angela Finocchiaro sono le straordinarie interpreti di questo film.
Fuori concorso Superluna con protagonista la piccola Viola, che scopre che nella tragedia c’è la ricchezza, la polifonia, la sacralità della vita. Dalla disumanità del terremoto affiora l’umanità degli uomini.
La regista Jessica Hausner, con il suo Club Zero, continua a interrogarsi su alcuni cortocircuiti della società contemporanea, della presunta élite, dalle nuove forme fideistiche (in questo caso, a partire dalla nutrizione) alla vacuità delle istituzioni scolastiche, dell’incomunicabilità generazionale.
Jessica Hausner sarà a Roma e parteciperà a un incontro aperto al pubblico e alle scuole di cinema, a seguire la proiezione del suo film.
Animazione
Grande spazio anche quest’anno all’animazione di qualità. Si festeggeranno i 25 anni della DreamWorks presentando in anteprima Trolls 3 – tutti insieme.
Di pregio anche il restauro de Il cavaliere inesistente di Pino Zac, film del 1969 realizzato con tecnica mista che combina in maniera pionieristica attori in carne ed ossa e personaggi di animazione, utilizzando per le riprese la tecnica della stop-motion. Il film è ispirato dall’omonimo romanzo di Italo Calvino, di cui quest’anno si celebra il centenario della nascita.
The Inventor di Jim Capobianco e Pierre-Luc Granjon è incentrato sulla somma figura di Leonardo Da Vinci. Tra i doppiatori della versione originale, anche la star francese Marion Cotillard.
Ci sarà anche Sirocco And The Kingdom Of Winds di Benoît Chieux.
Opere prime
In tutto saranno 11 le opere presentate, di cui 5 italiane. Tra queste il coming of ageIo e il secco di Gianluca Santoni, (unico italiano del Concorso di Alice nella Città); Un oggi alla volta di Nicola Conversa; Clorofilla di Ivana Gloria;e Desiré di Mario Vezza (nel concorso della sezione “Panorama Italia”).
Tra le opere prime in cartellone anche il restauro in 4K, realizzato dai laboratori di Cinecittà, de L’isola di Costanza Quatriglio.
Coming of Age
Il genere coming of age è il file rouge che lega molte delle opere prime presenti nel programma, storie di adolescenti in cerca della propria identità, di una crescita personale, affettiva o di una via di fuga da una realtà – familiare e non – in cui si sentono intrappolati.
È il caso dell’argentino Alemania di Maria Zanetti, uno sguardo toccante sul tema della sorellanza e sulle conseguenze interne ad una famiglia assorbita dal disturbo mentale di una di loro.
Oppure di due film presentati nella sezione “Panorama Italia – Proiezioni speciali”: The Cage di Massimiliano Zanin, con una sorprendente Aurora Giovinazzo; e Un oggi alla volta di Nicola Conversa, un teen love drama che racconta il viaggio incredibile e sorprendente che i protagonisti si troveranno a fare.
Onde corte
Anche quest’anno Alice nella città da grande spazio ai cortometraggi. I corti selezionati saranno proiettati dal 18 al 20 ottobre all’Auditorium della Conciliazione. A decretare il miglior lavoro una giuria composta da: Tim Redford (Clermont-Ferrand International Short Film Festival), Giulia Steigerwalt (regista) e Joy Monteiro (Produttore).
Giurie
A valutare le opere del Concorso di Alice nella Città una giuria composta da trentacinque ragazzi di età compresa tra i 16 e 19 anni. Mentre a decretare il vincitore del Premio Raffaella Fiorella per il Miglior Film Italiano della sezione competitiva Panorama Italia saranno Tarak Ben Ammar, Francesco Motta, Ivan Silvestrini, Yle Vianello, Alessandra De Tommasi, Riccardo Milani (Presidente onorario).
Il premio avrà un riconoscimento di 3.000 euro che sarà suddiviso in parti uguali tra il regista e il produttore.
Da quest’anno tutte le opere prime presenti nelle sezioni Concorso, Fuori Concorso e Panorama – Concorso concorreranno al Premio “The Hollywood Reporter Roma” per il miglior esordio assegnato da una giuria composta dalla Direttrice di THR Roma Concita De Gregorio, dall’attrice Michela Cescon, dalla cantante Noemi e dalla regista Francesca Mazzoleni.