Al via al Napoli Film Festival 2023, che inaugura la 24esima edizione, in azione dal 25 al 30 settembre. La kermesse partenopeo ospiterà due concorsi competitivi, e si arricchirà con un omaggio retrospettivo per i 120 anni dalla nascita di Georges Simenon. La giornata si aprirà con una proiezione speciale di 12 replichedi Gianfranco Gallo.
12 repliche di Gianfranco Gallo
Alle ore 21 verrà proiettato al Napoli Film Festival, nella Sala Dumas dell’Istituto Grenoble, Il debutto del regista, premiato al Montreal Indipendent Film Festival come miglior film LGBTQ, è ambientata nel 2016, anno dell’approvazione della Legge Cirinnà. La storia si incentra sulla figura di un attore, interpretato dallo stesso Gallo, che sta per debuttare in teatro con la versione napoletana de La Cage aux folles. Il regista e protagonista incontrerà il pubblico al momento della proiezione, affiancato da Gianni Parisi, Gianluca Di Gennaro, Roberto Azzurro, Elvis Esposito, Franco Iavarone e Lisa Imperatore.
La proiezione, anticipata alle ore 20.30, verrà accompagnata da un breve concerto del pianista Vincenzo Sorrentino, autore delle musiche del film e tra gli autori della colonna sonora de L’Amica Geniale.
Le opere in concorso
Il lungometraggio vincente si guadagnerà il Vesuvio Award in Nuovo Cinema:
L’anima In Pace di Ciro Formisano;
Quanno Chiove di Mino Capuano,
La Luna Sott’ Acqua di Alessandro Negrini;
Le Ragazze Non Piangono di Andrea Zuliani;
Corsa Abusiva di Andrea Bifulco;
Bellezza Addio di Carmen Giardina e Massimiliano Palmese.
Per la sezione SchermoNapoli Corti, i cortometraggi in gara sono, invece, i seguenti:
Un bacio di troppo di Vincenzo Lamagna;
Buon compleanno Noemi di Angela Bevilacqua;
Il mare che muove le cose di Lorenzo Marinelli;
Sognando Venezia di Elisabetta Giannini;
Ultimo Impero di Danilo Monte;
Chi spara per primo di Emanuele Palamara;
È Solo Il Vento di Enrico Iannaccone;
Il vicolo dei sogni di Lorenzo Giroffi;
Brotherness di David Power;
A mia immagine di Giuseppe Bucci;
Fatman di Raffaele Patti;
Geisha di Antonio Longobardi;
Leggerissima di Lidia Riccardi;
Malafede di Chiara Borsini, Marialuisa Greco e Paolo Corazza;
Piccole cose di Elio Nubes De Filippo e Jessica Squillante;
Il posto del padre di Francesco D’Ascenzo;
Qualcosa resta di Pasquale Napolitano;
Ragazze sole di Gaetano Acunzo.
Il vincitore sarà decretato durante la serata di chiusura il 30 settembre. La giuria responsabile del risultato si compone del critico cinematografico Alberto Castellano, dell’attore Vincenzo Nemolato, e del regista Marcello Sannino per Nuovo Cinema Italia. Per la sezione SchermoNapoli Corti, invece, comprende il regista Marco Chiappetta, dall’attrice Cristina Donadio e il critico cinematografico Ignazio Senatore.
Omaggio a Georges Simenon, Buster Keaton e Peter Bogdanovich
In onore dei 120 anni dalla nascita del grande scrittore franco-belga Georges Simenon, il festival propone cinque film molto datati dagli Anni ‘50 ad oggi:
Le chat di Pierre Granier-Deferre;
Il fondo della bottiglia di Henry Hathaway;
La camera azzurra di Mathieu Amalric;
Maigret di Patrice Leconte;
“L’uomo di Londra”, di Bela Tarr, inedito su grande schermo.
Seguiranno degli omaggi anche a due grandi del cinema, Buster Keaton e Peter Bogdanovich con la proiezione di The great Buster di Bogdanovich, film celebrativo di uno dei più grandi comici del cinema muto.
Gli incontri e le anteprime
Il calendario presenta anteprime cinematografiche da non perdere, come l’appuntamento in data 25 settembre con ben due proiezioni. Queste ultime saranno Petit alla presenza della regista Julie Lerat- Gersant alle ore 21 al Grenoble e il documentario Mi chiamo Giancarlo Siani introdotto dal regista Giuseppe Alessio Nuzzo alle 19 all’Auditorium Santa Luisa di Marillac.
Il Napoli Film Festival dà spazio anche al mondo della letteratura cinematografica e alle opere del cinema Mediterraneo.
In programma ci saranno quattro incontri all’insegna di libri sul cinema con gli autori: Luisa di Marillac. Salvatore Iorio e Salvatore Aulicino Mazzei introducono Universo Troisi; Giancarlo Giacci, con letture di Cristina Donadio, presenta Fino all’ultima sala, sulla storia delle sale storiche napoletane dai primordi; Ignazio Senatore ci accompagna tra aneddoti e curiosità grazie a Il cinema visto dal buco della serratura, sul capolavoro Blade Runner e, infine, Paolo Spagnuolo e Paolo Speranza introdurranno Napoli Calibro 35 mm, sulla secolare storia dei film ispirati alla Napoli criminale.