L’episodio 6 de La ruota del tempo 2, intitolato Occhi senza pietà, è stat0 rilasciat0 su Prime Video. In questo episodio si assiste a un rallentamento dopo le due precedenti puntate, ricche invece di colpi di scena. Egwene, catturata dai Seanchan, è sottoposta a una tortura con lo scopo di renderla un’arma nelle mani dei suoi rapitori. Mentre i suoi amici si preparano a salvarla, riuscirà l’Incalanatrice a sopravvivere alla manipolazione?
Un episodio, questo, che si concentra anche molto sulla fino ad ora trascurata figura di Matt. Dopo il cambio d’attore, con Barney Harris che ha ceduto il posto a Dónal Finn per motivi personali, vediamo il personaggio avvicinarsi ad un momento di redenzione.
Intanto, con due episodi rimasti, ci avviciniamo al finale di stagione, previsto per venerdì 6 ottobre.
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La tortura di Egwene
Egwene, prigioniera, viene sottoposta all’addestramento delle Damane, incanalatrici sotto il controllo dell’impero dei Seanchan. Spogliata dei suoi poteri da un collare magico, è costretta a subire una tortura sia fisica che psicologica, mirata a renderla fedele all’impero. Scopriamo quindi che ogni Damane ha un legame psichico con la sua Sul’dam, che fa percepire loro lo stesso dolore. Un legame che possiamo considerare speculare a quello che hanno le Aes Sedai con i propri custodi. L’eccezione è data dal fatto che in questo caso è la Sul’dam, la persona non in grado di incanalare, ad avere il maggior controllo.
La ragazza viene percossa fino a che ogni suo istinto di difesa verso chi l’aggredisce viene meno. Intanto la Sul’dam elogia la sua potenza come Incanalatrice per piegarla emotivamente. L’unico appiglio di umanità lasciato alla ragazza sono proprio quei commenti gentili, e alla fine Egwene viene meno alla volontà di colpire la sua aguzzina a morte.
La scena della tortura, insieme al finale dove vediamo le damane attaccare, ci mostrano la reale potenza dei Seanchan e la vera misura del pericolo che i nostri devono fronteggiare.
Rand, il Drago Rinato
Rand prova ad affrontare la reietta Lanfear nel mondo dei sogni. La donna ha un enorme controllo su questa dimensione e capisce subito che il ragazzo è lì per cercare di sedurla, in accordo con Moraine. Qui, Rand ha l’occasione di visitare uno qualsiasi dei suoi amici nel mondo dei sogni; decide quindi di vedere Egwene, scoprendola prigioniera dei Seanchan.
Il ragazzo realizza che quello di lasciare i propri amici possa essere stato un errore e si rivolge a Logain Ablar, l’ex falso Drago, per ricevere consigli riguardo l’utilizzo dell’Unico Potere. Per la prima volta vediamo Rand determinato ad utilizzare il proprio enorme potere. Tuttavia, il suo piano per salvare Egwene è ostacolato dall’arrivo di Lan e dell’Aes Sedai Alanna, a cui l’uomo ha rivelato ciò che Moraine aveva nascosto per tutto questo tempo: Rand è il Drago Rinato. Per questo, non è sicuro che si avvicini così tanto a Ishmael e all’esercito dei Seanchan, che lui controlla per conto del Tenebroso.
Matt verso la sua redenzione?
In questo episodio, come già detto, viene lasciato maggior spazio a Matt. Lui e Rand finalmente si rincontrano, abbracciandosi nuovamente dopo molto tempo. Per il ragazzo è l’occasione di mostrare il suo cambiamento e di essere disposto a combattere per salvare l’amica Egwene. Quando però si reca a salutare la compagna di viaggio Min, lei gli rivela di aver avuto una visione di lui in cui pugnalava a morte l’amico; viene quindi messo in guardia dallo stargli vicino. Matt capisce così che la ragazza è stata messa sulla sua strada per consegnarlo ad Ishmael e si dimostra ferito dal tradimento. Turbato da quanto gli è stato predetto da Min, decide di non presentarsi all’appuntamento con Rand. Questa è l’ennesima decisione con cui Matt dimostra la sua insicurezza e la sua tendenza ad isolarsi dagli amici.
La decisione, dettata dall’affetto per l’amico dai capelli rossi, si rivela vantaggiosa. Matt vede l’arrivo di Lan e Alanna, e potrebbe così decidere di partire in solitaria per salvare Egwene o di liberare Rand per farlo. In entrambi i casi il personaggio avrebbe la possibilità, finalmente, di risollevarsi dopo una serie di azioni moralmente discutibili, dimostrando finalmente di poter resistere alla corruzione dell’Unico Potere.
La ruota del tempo 2 episodio 6 – Conclusioni
Dopo i colpi di scena dell’episodio precedente, ci troviamo davanti ad una puntata di assestamento che si prende i suoi tempi. Le scene della tortura di Egwene sono quelle senza dubbio più interessanti, grazie anche alla buona prova attoriale di Xelia Mendes-Jones (prossimamente nella serie in uscita su Fallout) nei panni della Sul’dam Renna. Il modo in cui la donna reagisce ai tentativi di Egwene di farle del male, con dispiacere e frustrazione più che sadismo, dimostrano il grado di indottrinamento a cui è stata sottoposta. Questo genuino dispiacere esercita una sorta di manipolazione emotiva che finisce per piegare la vittima, e non solo fisicamente.
Nel finale, la speranza che l’aiuto di Rand possa risolvere questa faccenda ci viene parzialmente strappata dall’arrivo di Lan e Alanna. Proprio quando il Drago Rinato stava acquistando un ruolo più attivo, reclamando il proprio potere come arma, la scoperta da parte delle Aes Sedai del suo ruolo potrebbe rispedirlo a un ruolo passivo della storia.
La speranza è adesso nelle mani di Matt, personaggio costruito con una grande delicatezza nella prima stagione, ma che necessita di trovare finalmente il suo riscatto dopo i numerosi voltafaccia verso i suoi amici. Dopo averci avvicinati al nuovo volto dell’attore che lo interpreta, gli autori hanno concesso al personaggio una scena più di spessore, quella del confronto con Min. Nonostante la scena in questione sia un po’ sbrigativa, Dónal Finn si dimostra all’altezza, esaltando il lato tormentato di Matt.
Intanto la serie si avvia verso la sua conclusione e, in attesa che il gruppo si ritrovi, ci chiediamo se questa volta saranno in grado di sconfiggere la minaccia del Tenebroso. L’episodio 6 de La ruota del tempo si rivela comunque un buon episodio di transizione, necessario a modulare il ritmo e prepararci al finale di stagione.