“À la Recherche” di Giulio Base su Raiplay

À la Recherche è un film italo-francese del 2023, scritto e diretto da Giulio Base. Il cast include Anne Parillaud (Nikita) e Giulio Base. La fotografia è di Giuseppe Riccobene. Il montaggio di Natascia Di Vito. La scenografia di Alessandra Martelli.

Il film è stato recentemente rilanciato su Raiplay. Vi basterà iscrivervi gratuitamente per vederlo.

L’addetta ai costumi è Sabrina Beretta. À la Recherche è prodotto da Agnus Dei Tiziana Rocca Production, Rosebud Entertainment Pictures e Rai Cinema. Il film è stato realizzato con il contributo del Ministero della Cultura e del Centre National du Cinèmaet de l’Image Animée.

Sinossi

À la Recherche ci porta in una Roma anni Settanta in cui Ariane (Anne Parillaud) e Pietro (Giulio Base) si trovano in un momento fermo della loro vita. Ariane è una bella donna dell’aristocrazia francese e Pietro è uno sceneggiatore italiano frustrato di B movie. Entrambi cercano di colmare il vuoto che stanno vivendo e cercano un modo per riscattarsi.
Decidono così di scrivere a quattro mani una sceneggiatura tratta dal romanzo di Marcel Proust, À la Recherche du Temps Perdu. L’obiettivo è di sottoporla  al leggendario Luchino Visconti nella speranza che accetti di portarla sul grande schermo. Se ci riescono avranno l’occasione di cambiare vita e realizzare finalmente un sogno.
Questo lavoro unirà Ariane e Pietro, mettendo a confronto due persone molto diverse, culturalmente e caratterialmente. Si incontreranno e si scontreranno sullo sfondo di un’Italia alle prese con profondi conflitti sociali.

Il tipo di approccio del film di Giulio Base è una messa in scena al servizio degli interpreti. Focus del film, i due personaggi, una donna e un uomo sconfitti dalla vita, all’interno di un ritratto dolce-amaro classico nella concezione ma stratificato nella lettura politica. Il più possibile accurato nella ricostruzione di quei tempi, nonché leggero nello scontro delle diverse vedute letterarie, ideologiche, cinematografiche, a detta del regista. In tal senso il film è un grande tributo al passato letterario e al passato cinematografico (Luchino Visconti e il cinema degli anni ’70.

Le riprese si sono svolte in una villa d’epoca della campagna romana, da inizio a dicembre 2022, in occasione del centenario della morte di Marcel Proust (1922/2022) fino al 10 Gennaio 2023.