“Punti di Vista” di Pepi Romagnoli presentato in anteprima al festival Visioni dal Mondo

Punti di Vista è l’ultimo progetto della regista e sceneggiatrice Pepi Romagnoli selezionato in concorso alla nona edizione del Festival Internazionale del Documentario Visioni dal Mondo. Il film è stato presentato in anteprima il 17 settembre durante l’evento.

Punti di Vista racconta la vita di un senza tetto

Punti di Vista utilizza il linguaggio del documentario creativo per raccontare la storia di Mihai, un senza tetto che vive nel centro di Milano con la sua fidanzata Ela. Durante la trama non mancheranno colpi di scena che si intrecceranno con il punto di vista di altri personaggi.

Tali vicissitudini riguarderanno anche la regista, che si trova ad accettare un finale diverso rispetto a quello che aveva immaginato. Il lungometraggio è una riflessione allo stesso tempo intima ed universale su quanto sia necessario aiutare gli altri, lasciando da parte i pregiudizi.

La nascita del film

Pepi Romagnoli ha rivelato come è nata l’idea per questo nuovo lungometraggio dichiarando:

““Punti di Vista nasce dalla mia conoscenza di Mihai, un giovane senza tetto rumeno appassionato di romanzi storici”

In seguito la regista ha avuto modo di parlare e conoscere direttamente l’uomo e la sua storia, iniziata negli orfanotrofi romeni. Ciò che ha colpito la regista è però il modo in cui Mihai riesce a parlare con gli sconosciuti come se fossero amici di lunga data.

La regista milanese ha poi dichiarato che ha cercato di ascoltare senza pregiudizi il racconto dell’uomo, ma senza nemmeno nascondere la sua inevitabile soggettività.

Un film già pluripremiato

Punti di  Vista è un documentario di Pepi Romagnoli, prodotto da Michelangelo Pastore per Michelangelo Film, con la fotografia di Giuseppe Campo, il montaggio di Edoardo Maimone e le musiche di Alain Laurens & Clément Peiffer e di Joris Hermy.

Il film ha inoltre vinto diversi concorsi, come il premio per il miglior film documentario a Los Angeles Indies, Boston Indipendent e Cannes Arts Fest. Potete trovare anche una nostra recensione di un altro film della regista, Una gloriosa delegazione a Pyongyang, a questo indirizzo.