Lucca Film Festival

Lucca Film Festival 2023. Tutto sulla 19° edizione

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Al via il Lucca Film Festival 2023.

Lucca Film Festival 2023: gli ospiti d’onore

L’attrice statunitense Premio Oscar Susan Sarandon sarà ospite d’onore della 19a edizione del Lucca Film Festival 2023, dal 23 settembre al 1 ottobre 2023. Uno fra gli eventi di punta del panorama culturale italiano, il festival è presieduto da Nicola Borrelli.

L’attrice statunitense riceverà il 28 settembre al Cinema Astra il Premio alla Carriera e sarà protagonista, il pomeriggio del 29 settembre, di una masterclass aperta al pubblico moderata da Thomas De La Cal. Successivamente anche di un concerto in Piazza della Cittadella in suo onore dell’orchestra del Conservatorio L. Boccherini con la soprano Silvana Froli dedicato a Puccini. Il concerto vuole essere un omaggio alle origini lucchesi della Sarandon.

Un parterre di eccezione illuminerà le giornate del festival. Oltre alla Sarandon, tra gli ospiti del Lucca Film Festival 2023, figurano, infatti, l’attrice Isabelle Huppert, l’attrice Violante Placido, il regista e sceneggiatore Premio Oscar Gabriele Salvatores, l’attore e regista Kim Rossi Stuart, l’attrice Stefania Sandrelli, il regista e sceneggiatore Mario Martone e – in collaborazione con il Festival Over the Real – gli artisti Laetitia Ky e Robert Cahen.

Isabelle Huppert ospite d’onore al Lucca Film Festival 2023

Sabato 30 settembre il regista e sceneggiatore Gabriele Salvatores sarà al centro di un grande omaggio del festival, con una masterclass e la serata di gala per il Premio alla Carriera, cui seguirà la proiezione della versione restaurata del suo film ‘Nirvana‘. In seconda serata sarà quindi protagonista del decennale di Lucca Effetto Cinema con uno speciale evento dal vivo che il festival organizzerà in Piazza San Michele. L’evento omaggerà il suo cinema con scenografie, performer, attori e le musiche dal vivo che Federico De Robertis ha composto per lui. Tra i fondatori del Teatro dell’Elfo, sarà omaggiato ulteriormente dal festival con le proiezioni al festival dei suoi film ‘Educazione siberiana‘, ‘Tutto il mio folle amore‘, ‘Il ritorno di Casanova e ‘Io non ho paura‘.

Il 1° ottobre sarà dedicato a Kim Rossi Stuart. L’attore e regista sarà infatti protagonista di una masterclass e la sera riceverà il Premio alla Carriera del festival. Già vincitore di un David di Donatello, cinque Nastri d’argento e tre Globi d’oro, Rossi Stuart sarà quindi omaggiato dal festival con la proiezione delle sue tre regie cinematografiche, da ‘Anche libero va bene‘, a ‘Tommaso‘ (2016) e ‘Brado‘ (2022). Un vero e proprio focus del Lucca Film Festival per esaltare il talento attoriale e registico di Rossi Stuart.

I concorsi internazionali

Sono due i concorsi internazionali di lungometraggi e cortometraggi del Lucca Film Festival 2023, a cui si aggiunge la serata del decennale di Lucca Effetto Cinema e il nuovo concorso per cortometraggi, il Lucca Film Festival for Future, che nasce direttamente grazie all’ingresso fra i sostenitori del festival del Gruppo Sofidel.

Parte integrante del festival è la mostra ANNI ’80 EFFETTO CINEMA che si terrà fino al 28 settembre nella bellissima Limonaia di Palazzo Pfanner. L’evento nasce per festeggiare il 40° anniversario del film ‘Sapore di mare‘, diretto da Carlo Vanzina e sceneggiato dal fratello Enrico nel 1983. Saranno esposti manifesti, locandine, fotobuste e bozzetti originali.

Lucca Film Festival – Arriva la 19° edizione

I titoli candidati

Il 
concorso di lungometraggi – la cui selezione è a cura di Stefano Giorgi, Matteo Fiorino e Martino Martinelli – e la cui giuria è composta da Alessio Cremonini, Andrea Jublin e Betti Pedrazzi, vedrà proiettati ‘The Cage is Looking for a Bird‘, di Malika Musaeva: le storie di diverse donne cecene, ognuna delle quali cerca di difendere il proprio diritto alla libertà e di vivere la propria vita come vogliono. Ci riusciranno? E a quale costo?

Poi ‘Ararat‘, di Engin Kundağ: l’aggressività sessuale di una donna distruttiva, Zeynep, stravolge il matrimonio già in crisi dei suoi genitori e un’intera società, ma non i demoni sopiti del suo passato.

Sasha’, di Vladimir Beck racconta della quindicenne Sasha, che si trasferisce dal padre, uno sconosciuto. Scappa di casa ed entra in un nuovo mondo affascinante e a volte pericoloso, quello dei suoi coetanei. Finge di essere un’altra persona, senza sapere dove la porterà questo inganno.

L’armonia di un villaggio minacciata da fattori esterni in MAMI WATA, di C.J. ‘Fiery’ Obasi, in cui due sorelle devono lottare per salvare il loro popolo e restituire alla terra la gloria di una dea sirena. ‘HOMELAND’, di Bruno Gascon è ambientato in un Paese distopico governato da una dittatura. Un uomo dovrà accettare il suo destino e lottare per mettere fine alle violazioni dei diritti umani nella sua terra d’origine. Alla fine, avrà soltanto una scelta: libertà o morte.

Una discoteca a Parigi è al centro di AFTER, di Anthony Lapia. Qui, il ritmo della techno travolge tutti. La gente balla, beve e parla. Vite e visioni diverse si scontrano al confine tra la notte e il giorno. ‘L’incidente‘, di Giuseppe Garau è la storia di Marcella, che perde marito, lavoro e figlia. Sul punto di rassegnarsi, le appare un’incredibile opportunità, miracolosa e risolutiva, ma dai terribili rischi.

Il regista Law Chen firma Starring Jerry As Himself, storia di una famiglia che documenta come il padre Jerry, immigrato, da poco divorziato e in pensione in Florida, sia stato reclutato dalla polizia cinese per diventare un agente sotto copertura. The Feeling That the Time for Doing Something Has Passed, di Joanna Arnow, ambientato a New York, dove una donna ebrea sulla trentina pratica l’arte della sottomissione a letto ed esplora anche le dinamiche di potere in altri aspetti della sua vita, dal lavoro alla famiglia.

La mer et ses vagues, di Liana Kassir e Renaud Pachot racconta della giovane Najwa e del musicista Mansour nel loro tentativo di attraversare il confine libanese e di raggiungere Beirut di notte per raggiungere una donna che è stata trasportata dall’altra parte del mare.

Un padre e un figlio sono protagonisti di Les meutes, di Kamal Lazraq, ambientato nella periferia di Casablanca, dove tirano avanti con piccoli crimini per conto della malavita locale. Quando un rapimento va storto, devono trovare un modo per disfarsi del corpo. Time Addicts, di Sam Odlum, è la storia di due tossicodipendenti che rubano una borsa di cristalli e viaggiano nel tempo per saldare un debito.

I cortometraggi al Lucca Film Festival 2023

Il concorso dei cortometraggi – coordinato da Laura De Prato, con la collaborazione di Dario Ricci, prevede la proiezione di 12 film in concorso, 8 fuori concorso e 1 evento speciale alla presenza dell’attore Andrea Bosca. Quest’anno il concorso internazionale ha visto la partecipazione di oltre 600 opere da tutto il mondo e vedrà la presenza di numerose anteprime europee. Ci saranno cortometraggi che raccontano incredibili storie vere e storie mostruose, o presentano punti di vista originali su tematiche politiche e sociali.

Sono già diversi i registi che hanno accettato di presentare la propria opera, personalmente al Festival o attraverso un video-saluto. Il pubblico in sala sarà chiamato a votare al termine di ogni proiezione, nelle apposite urne che saranno messe a disposizione in sala, esprimendo una preferenza da 1 a 5. La giuria professionale assegnerà un premio di 500€.

Il Lucca Film Festival 2023 per l’ambiente

Dal 23 al 30 settembre, inoltre, il Lucca Film Festival ospita la prima edizione del Lucca Film Festival for Future, il concorso riservato ai cortometraggi che trattano tematiche green legate alla salvaguardia dell’ambiente. La rassegna nasce in collaborazione con Sofidel, azienda toscana tra i leader mondiali nella produzione di carta per uso igienico e domestico. Sono oltre 260 le opere candidate da registi e filmmaker di tutto il mondo, a sottolineare il respiro internazionale della rassegna e di quanto la tematica ambientale sia sentita a livello globale.

Il premio finale in denaro sarà assegnato alla fine del festival dalla giuria.

Durante la settimana del festival, fino a domenica 1° ottobre, sarà possibile vedere gratuitamente tutti i corti della selezione finale on demand sulla pagina dedicata del portale Festival Scope. Per chi è a Lucca, da sabato 23 a venerdì 29 presso il Cinema Centrale di Lucca: al termine della proiezione delle ore 21:00, saranno proiettati ogni sera due dei corti in concorso. Mercoledì 27 e giovedì 28 alle ore 10:00 presso l’Auditorium Vincenzo Da Massa Carrara nel Complesso di San Micheletto proiezioni dedicate alle scuole secondarie di primo e secondo grado. Sabato 30 dalle ore 15:00 presso il Cinema Centrale (Via di Poggio, 36) proiezione dell’intera rassegna Sabato 30 settembre dalle ore 21:00 presso il Cinema Astra (Piazza Del Giglio, 7) serata conclusiva e cerimonia di premiazione (apertura gratuita al pubblico).

Le storie vere

Tra le storie trattate, quella vera raccontata dal regista Daniel Kreizberg in Tahlequah the whale: a dance of grief. La storia dell’orca Tahlequah che ha trasportato il corpo del suo cucciolo defunto attraverso il Mare Salish, in una struggente danza tra le onde. Nella traccia sonora di accompagnamento, i suggestivi suoni emessi dall’orca durante la traversata, registrati nel 2018 da idrofoni sottomarini. In ‘Saving Some Random Insignificant Stories‘, Anna Vasof racconta le conseguenze dei danni causati da una forte alluvione alla casa di famiglia.

In ‘Tales of Jan Mayen‘, Hugo Pettit narra la sua esperienza durante l’Artic Sense Expedition del 2021. Aveva l’obiettivo di esplorare l’ecosistema polare dell’Atlantico e valutarne la vulnerabilità rispetto al cambiamento climatico.

Affrontati anche i temi del riscaldamento globale e della deforestazione (The Sprayer di Farnoosh Abedi) e della riscoperta della bellezza della connessione uomo-natura, (Well Wishes My Love, Your Love di Gabriel Gabriel Garble). Nei cast anche un nome celebre: Owen Teale, noto per la sua partecipazione a Robin Hood – La leggenda (1991) e diventato famoso per Il trono di spade (2011).

L’arte antica e moderna nel cinema

Il Lucca Film Festival continua l’esplorazione dell’articolato universo di relazioni che lega da quasi 130 anni Cinema, Musica e Arti Visive. L’edizione del 2023 approfondisce alcuni aspetti tenuti insieme dall’attenzione per il linguaggio audiovisivo utilizzato per analizzare opere d’arte. Ma anche il versante musicale, carriere e biografie artistiche e i risvolti fruitivi. Nella programmazione una “carta bianca” è concessa alla Magnitudo, casa di produzione specializzata, che presenta le recenti produzioni Giotto, Gran Tour e Dante.

Nel solco di figure storiche come il lucchese Carlo Ludovico Ragghianti, Roberto Longhi e Luciano Emmer, il festival presenta alcuni interessanti esperimenti per una sintassi audiovisiva applicata all’arte. Nella programmazione una “carta bianca” è concessa alla Magnitudo che presenta le recenti produzioni Giotto, Gran Tour e Dante. Altri documentari analizzano figure come Franco Angeli e Pino Pascali, protagonisti dell’arte internazionale del Secondo Novecento. Santi Migranti nasce come progetto fotografico che mette in parallelo le vite dei santi con quelle dei migranti analizzando i vari risvoltò socio-politici.

‘The Rise of the Synth’ e ‘Do you Own the dance floor’ sono due documentari dedicati alla musica. Il primo, narrato e prodotto dal regista John Carpenter, narra l’ascesa della cultura del sintetizzatore. Il secondo la nascita e il declino del fenomeno che ha dato vita alla Manchester con epicentro il leggendario dance club Hacienda.

All’interno del festival anche l’ottava edizione di Over The Real, Festival Internazionale di Video e Multimedia Art. Quest’anno celebra il 60° anniversario della nascita della videoarte attraverso una serie di eventi fra Lucca e il MuSa di Pietrasanta. Ospite d’onore Robert Cahen che presenterà una sua retrospettiva di lavori dal 1971 ad oggi. Inoltre video di Nam June Paik, Gary Hill, Woody Wasulka e Bill Viola.

E poi 10 opere audiovisive in anteprima in concorso, selezioni da Cuba, Iran, Russia, Spagna. Ci sarà un concerto di musica elettronica di Ludovica Manzo, masterclass con i maggiori esperti dei linguaggi digitali, cinque video installazioni. Infine la presentazione del film Disco Boy con l’artista Laetitia Ky e il dee jay francese Vitalic.

Per la Sezione focus, dedicata ai registi toscani, la proiezione di 4 film. ‘Se saprai starmi vicino‘ di Patrizia Lazzari, ‘Aspettando la rivoluzione’ di Nicola Raffaetà. Poi ‘Doppio passo’ di Lorenzo Borghini e ‘Ulisse alla fine del mondo’ di Enrico Di Angelis.

Quindi, il Premio rivelazione 2023 a Francesco Centorame.

Il Lucca Film Festival 2023 per i giovani

Come di consueto, anche quest’anno, un’attenzione speciale sarà data a giovani e giovanissimi – destinatari d’eccellenza delle tematiche ambientali – con proiezioni, incontri e dibattiti. Tornano infatti gli eventi di LFF Educational, rivolti alle scuole secondarie di primo e secondo grado. Si svolgeranno prevalentemente al mattino e ruoteranno intorno al già citato tema green ma anche ad arte, letteratura e cultura.

“Il fatto che siano presenti ben due Premi Oscar”

Sottolinea il sindaco di Lucca, Mario Pardini,

all’edizione di quest’anno conferma il grande valore del Lucca Film Festival nel panorama nazionale delle manifestazioni dedicate al cinema. Grazie a una formula originale, che al tradizionale festival aggiunge il grande valore di un evento unico come Lucca Effetto Cinema e le mostre, il Lucca Film Festival spicca con in uno scenario nazionale ricco e competitivo”.

Ciao! Sono Aurora e cliccando qui puoi trovare tutti i miei articoli.

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