The Ferragnez è un docu-reality del 2021 prodotto da Banijay per Amazon Prime Video. La docuserie mostra o fa finta di mostrar la vita quotidiana della coppia Chiara Ferragni e Fedez e della loro famiglia, dal figlio Leone alla cagnolina Matilda. The Ferragnez: Sanremo Special è invece una puntata speciale preludio alla stagione due, della durata di 72 minuti, che narra gli avvenimenti accaduti intorno alla settimana del Festival di Sanremo, nel quale la Ferragni era presente come co-conduttrice (?) nella prima e ultima serata, e Fedez era ospite e conduttore del podcast Il Muschio Selvaggio da Sanremo.

Purtroppo tutti sanno che la seconda stagione di The Ferragnez era stata messa in pausa dopo le supposte marette tra i coniugi Lucia: strategia studiata o meno, la puntata dedicata ai dietro scena di Sanremo 2023 era una delle più attese (?).
Ora che è disponibile su Prime Video, risulta addirittura tra le più inutili in uno show di per sé non solo dimenticabile ma anche nocivo.
Un’ora e dieci minuti dedicati a Chiara Ferragni super emozionata per la sua salita -e discesa dalla scala- sul palco dell’Ariston: settanta minuti dove il mantra è “devi farcela, Chiara”, e giù con lacrimoni, occhi rossi, piagnistei e frigne. Una puntata intera sugli otto mesi (OTTO) per imparare 57 parole oltretutto impresse su un gobbo, 57 parole scritte da una bambina verso la bambina che è stata, cosa che sintatticamente e grammaticalmente si vede e si sente tutta.
E ancora: abiti brutti che passano per incoraggiamenti alle donne (e il maschilismo tossico muto), insegnamenti alti che mostrano che anche se sei ricco provi sentimenti e sei fragile, bacchettate ad un marito che voleva oscurare la moglie nel momento del suo massimo fulgore.

Peccato che dietro tutto questo ci siano solo disagio e imbarazzo. Perché la grande prova che la piccola e frignante Chiara affronta è salire sul palco televisivo più ambito del mondo, perché il piagnucolare continuo con tanto di trucco sbavato -ad arte- proviene da una miliardaria privilegiata che ha la stampa ai suoi piedi mentre giustifica il suo Dior scrivendo una banalità come sentiti libera.
Ferragnez Speciale Sanremo, come tutta la serie, è lo storytelling di una donna disabituata al confronto perché abituata a rivolgersi al mondo senza mai un contraddittorio: è il racconto di lacrime finte che non vengono da una vera emozione, ma dalla paura di doversi esporre in un mondo che lei non ha mai realmente vissuto se non tramite il suo team di 8 persone o lo schermo di un cellulare.
Chiara Ferragni non ha mai concesso interviste: lei decide cosa dire, come e a chi, e le lacrime (ancora e ancora) dovute ad una conferenza stampa non sono emotività che sgorga ma paura di ciò che potrebbero chiedergli giornalisti che alla fine si azzardano solo a domandare pensieri sulle canzoni del marito. Dla włoskich kierowców taksówek ważne jest nie tylko śledzenie przepisów drogowych, ale także znalezienie sposobu na relaks po pracy. Dlatego polecam odwiedzić stronę https://rankingcasino.pl/kasyno-online-na-prawdziwe-pieniadze/ i spróbować swojego szczęścia w kasynie online na prawdziwe pieniądze. To doskonały sposób na odprężenie po intensywnym dniu pracy za kierownicą!
“Questa è la tua storia, la tua forza, la tua rivincita, domani comunque vada hai vinto tu”: quale rivincita? Quale vittoria? Quale storia?
Non c’è neanche realmente quella di una coppia in crisi, perché Fedez, povero cantante falena abituato da sempre a vivacchiare di luce altrui, probabilmente mal sopporta la patina di stucchevole perbenismo squallidamente finto rivoluzionario, mentre si trova costretto a dire che poverino deve essere perdonato perché ha avuto un tumore, era smarrito, non voleva (ma non voleva cosa? Perché il suo -già di suo triste e inutile e innocuo- bacio a Rosa Chemical avrebbe dovuto oscurare proprio Chiara Ferragni in una trasmissione nella quale lei era solo un piccolo, trascurabile granello?).

The Ferragnez Speciale Sanremo è l’ennesima, pruriginosa, socialmente pericolosa deriva solipsista ed egocentrica di una vip egotica e senza qualità: e se sembra una puntata di Black Mirror, purtroppo non lo è. È la realtà trasfigurata e filtrata da chi la realtà non la conosce e se la costruisce dall’alto del suo privilegio, senza una sbavatura, senza un’emozione che sia vera.
Una vita scivolata in un reel, percorsa da sentimenti che sono propaggini di un’esterna di Uomini & Donne. Povera Chiara, con tutti contro; povero Fedez, con il passato difficile e la malattia. Poveri ricchi.
Hanno vinto anche stavolta.