fbpx
Connect with us

Raiplay

‘Big’: una fiaba moderna

Il cortometraggio di Daniele Pini è una fiaba moderna sul valore della scoperta

Pubblicato

il

Big

Vi riproponiamo la recensione di Big, cortometraggio di Daniele Pini scritto dallo stesso regista e da Nicoletta Senzacqua. Il cortometraggio è stato recentemente pubblicato su RaiPlay. Vi basterà iscrivervi gratuitamente per vederlo.

Big. La trama

Matilde (Rita Abela), una ragazza taciturna, vive con il nonno (Enzo Provenzano) in una catapecchia su un litorale italiano. Vessata e maltrattata dall’uomo che spesso la concede ai suoi compagni di bevute che abusano di lei, Matilde passa il tempo a servire il vecchio e a cercare sulla spiaggia con un metal detector piccoli oggetti metallici che poi rivende per pochi spiccioli.

Matilde non ha nessuno che le voglia bene. Solo Toni (Luca Massaro) cerca di tirarle su il morale offrendole, ogni volta che la incontra, il punch che tiene in un thermos e che amorevolmente prepara ma che lei, regolarmente, rifiuta.

Le cose cambiano quando Matilde trova sepolto nella sabbia un oggetto che le permette di intravedere un nuovo futuro.

Un sorso di punch e l’orizzonte del mare come slancio per dare una svolta alla propria vita

In Big, vinse nell’edizione 2021 di Alice nelle città come miglior cortometraggio, si racconta una vicenda drammaticamente oscura. La regia di Daniele Pini è ottima e si serve di un uso sapiente della macchina da presa per alternare campi lunghi a primi piani. La curatissima fotografia di Sandro Chessa esalta la luminosità del mare contrapponendola al buio inquietante dell’interno della baracca. Questi aspetti riescono a trasformare il film in una sorta di favola in cui Matilde e Tonio rappresentano i puri di spirito, mentre il nonno e i suoi orrendi compari vengono dipinti come gli orchi cattivi. Una specie di campo e controcampo di una società nella quale siamo immersi e di cui, spesso, tendiamo a ignorarne la parte meno appagante e più oscura.

Rita Abela è bravissima a rendere la depressione nella quale pare sprofondare la sua Matilde. Un disagio reso perfettamente dai lunghi silenzi e dalle poche parole che la ragazza pronuncia, che, tuttavia, è solo apparente. Perché nel profondo Matilde cova ancora la volontà di ribellarsi allo stato di sottomissione in cui viene costretta quotidianamente.

Basterà uno sguardo verso l’orizzonte di quel mare grigio, invernale e l’ennesimo sorso di punch offerto da Tonio a far riaffiorare in lei la speranza che, forse, una vita migliore, lontano dalla caverna dell’orco, può ancora arrivare.

Gli articoli di Marcello Perucca

Scrivere in una rivista di cinema. Il tuo momento é adesso!
Candidati per provare a entrare nel nostro Global Team scrivendo a direzione@taxidrivers.it Oggetto: Candidatura Taxi drivers

Big

  • Anno: 2021
  • Durata: 14'
  • Distribuzione: Zen Movie
  • Genere: Cortometraggio
  • Nazionalita: Italia
  • Regia: Danielo Pini