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Sentiero Film Factory

‘Shark’. Cortometraggio di Nash Edgerton

Il cortometraggio australiano in concorso a Sentiero Film Factory 2023.

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Shark - Jack (Edgerton) e Sofie (Byrne)

Dal 12 al 17 settembre ritorna il  Sentiero Film Factory. Nell’affascinante cornice fiorentina, si tiene la terza edizione di una manifestazione articolata fra concorso per cortometraggi, masterclass e incontri con professionisti del settore. Shark è il cortometraggio australiano di Nash Edgerton, lavoro del 2021 con protagonista lo stesso regista e l’attrice Rose Byrne, nota anche per la sua interpretazione nelle commedie Le amiche della sposa (2011) e Spy (2015) e protagonista della serie Apple Tv+ Platonic (2023).

La produzione è di Blue-Tongue Films, Pariah Productions, Art Of Panic, mentre la distribuzione internazionale è affidata a Salaud Morisset.

Shark è la chiusura della trilogia di cortometraggi di Nash Edgerton nata nel 2007. Alla realizzazione ha collaborato il collega David Michôd. Comprende i cortometraggi Spider (2007) e Bear (2011). Tutti e tre i titoli vedono il protagonista Jack, interpretato dall’autore, alle prese con le sue relazioni, in un turbinio tragicomico.

Shark - locandina

Shark – locandina

Frenesia e spettacolo realistico come punto di partenza

La iper-realismo ironico del regista non può che colpire e portare una bella novità all’autorialità, spesso autoreferenziale.

Edgerton ha un’esperienza decennale con i cortometraggi, serie tv e video musicali. Possiede così una padronanza del linguaggio moderno, fatto di tagli veloci e rapidità di azione. Talmente preciso che rende indispensabile anche la colonna sonora. Ce ne accorgiamo all’inizio di Shark, dove i rumori – trapano del dentista, telefono, battute su una tastiera – sono parte integrante e significativa della scena.

Penso che ci sia un’aspettativa per gli spettatori. Hanno familiarità con uno stile di montaggio che taglia via in certi punti per ragioni pratiche (a volte non è possibile mostrare le cose in un certo modo) … E io dico sempre: «Beh, se lo stai vivendo come lo stanno vivendo i personaggi, non puoi tagliare via se sta accadendo davvero!»

Con queste affermazioni, rilasciate durante un’intervista a FilmInk, l’autore spiega il perché vuole  – e cerca – una rappresentazione più veritiera possibile, usando l’impiego di stuntmen e accorgimenti tecnici. E spiega, nella stessa intervista:

«Con una tipica caduta, si taglia su un’altra angolazione o sulla reazione di qualcuno… ma quello che faccio è cercare di usare elementi pratici… così, in Bear and Mr Inbetween uno stunt performer sta facendo una vera e propria caduta su un filo e sta andando il più vicino possibile al suolo, e l’imbracatura gli impedisce di colpire il terreno, e poi c’è un secondo elemento di atterraggio… Trovo un punto in cui posso unire i due elementi senza soluzione di continuità – ma non è uno spaccato. Si possono dipingere i fili usando gli sfx».

Gli ingredienti per un lavoro ben riuscito

Il lavoro si segue talmente bene, nel suo complesso, che ci si domanda perché duri così poco. Costumi e scenografie non lasciate al caso, fotografia efficace, montaggio diligente. Anche la colonna musicale, scritta da Ben Lee e con la voce di Ione Skye, diventa un tassello importante. Un aiuto viene dagli attori di cui Edgerton si circonda. Nel caso di Shark, troviamo come coprotagonista Rose Byrne decisamente in parte, divertente e con la giusta verve drammatica.

Shark - Jack (Edgerton) prima del tuffo in mare

Shark – Jack (Edgerton) prima del tuffo in mare

Questa miscela, unita alla rapidità nell’ esposizione, è la sua forza: una immediatezza sempre più indispensabile ora che la comunicazione è diventata più veloce. Tutto inizia dal lavoro autorale, genesi di un successo, come dichiarato dal regista a The New Current.

[…] sono arrivato da David con un’idea generale su dove volevo ambientare il film e su alcune cose che volevo accadessero nel film. Ci siamo riuniti e ne abbiamo parlato, abbiamo buttato giù delle idee e abbiamo inserito delle cose su di noi e sui nostri partner. È sempre un processo divertente.

Che questa sia la vera fine della storia di Jack non è dato sapere, visto che Edgerton lascia aperta la possibilità di un nuovo episodio. Ciò che è certo che rimane la curiosità di vedere l’artista australiano all’opera in un lungometraggio, nella curiosità di vedere se riesce ad affrancarsi dal linguaggio da smartphone.

Dieci minuti di spensieratezza

Una giovane coppia che ama farsi scherzi, a volte anche macabri. Un amore che sfocia in un matrimonio, dissacrato dalla loro vitalità. Il viaggio di nozze che riserva sorprese – non piacevoli – e la curiosità di capire se anche questa volta Jack se la caverà. In questo cortometraggio si arriva a rasentare lo splatter, sempre in virtù della rappresentazione del reale, ma rimangono minuti che regalano sorrisi, anche sul finale, con la certezza che Jack riuscirà a cavarsela anche questa volta.

Shark

  • Anno: 2022
  • Durata: 14
  • Distribuzione: Salaud Morisset
  • Genere: Commedia, Cortometraggio
  • Nazionalita: Australia
  • Regia: Nash Edgerton
  • Data di uscita: 12-September-2023

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