The Other Black Girl, la recensione della nuova serie tv su Disney+
Adattamento dell’omonimo romanzo di successo, scritto da Zakiya Dalila Harris, la serie uscita il 13 settembre su Disney+ in 10 episodi tiene col fiato sospeso, lasciando lo spettatore con molteplici domande e riflessioni.
The Other Black Girl è la nuova serie che la piattaforma Disney+ ha lanciato il 13 settembre 2023, uno dei titoli di punta di questo mese che riadatta per il piccolo schermo il romanzo omonimo best seller di Zakiya Dalila Harris, che ha sviluppato lo show insieme a Rashida Jones.
In 10 episodi di mezz’ora, che scorrono velocemente e tengono attaccati allo schermo, scopriamo la storia di Nella Rogers, interpretata da Sinclair Daniel, una giovane ragazza di colore che lavora nel mondo dell’editoria newyorkese, con non poche difficoltà.
The Other Black Girl è prodotta da Temple Hill Entertainment, Le Train Train Productions e Onyx Collective e targata Hulu.
The Other Black Girl, la trama
La storia segue la vita di Nella Rogers, una giovane assistente editoriale, l’unica ragazza di colore nella sua azienda, la Wagner Books di New York, dove ogni giorno cerca di far valere sé stessa.
Nella ha grandi capacità ma in un mondo professionale fatto per la maggior parte di persone bianche, dove la diversità è ancora vista con occhio sospettoso, non ottiene quello che vorrebbe. Il suo desiderio è quello di diventare una grande editor, come Kendra Rae Phillips, unica donna di colore ad aver raggiunto una posizione di spicco alla Wagner Books.
Tutto comincia a cambiare, però, quando in ufficio arriva Hazel, un’altra giovane ragazza afro-americana che subito entra in sintonia con la protagonista, portandola a credere più in sé stessa. Quando ogni cosa sembra andare per il meglio, Nella sente che qualcosa non va: scopre ben presto che alla Wagner non tutto è come appare. Riuscirà a scoprire cosa?
The Other Black Girl, la recensione degli episodi su Disney+
Per chi non ha letto l’acclamato libro di Zakiya Dalila Harris, la serie The Other Black Girl è un salto nel buio. Dai trailer si percepisce già che il genere dello show non è lineare, ma un mix di mistery, thriller e comedy tutto insieme, una scelta che funziona davvero bene.
Già dai primi episodi The Other Black Girl cattura l’attenzione, proprio come un bel libro dal quale non riusciamo a staccarci, che non vediamo l’ora di finire, per arrivare all’ultima pagina per scoprire il finale.
Ecco che, probabilmente, lo zampino dell’autrice nella sceneggiatura è palese, visto che la storia è adattata molto bene alla trama del best seller, e insieme a Rashida Jones creano un plot molto avvincente, con qualche difetto ma che riesce a delineare chiaramente quali sono i temi affrontati.
Il tema principale è sicuramente quello del razzismo, della condizione del “diverso”, che soprattutto in America è ancora molto sentito, visto che situazioni come quella della protagonista sono all’ordine del giorno.
In questo caso Nella si ritrova in un ambiente professionale poco inclusivo, una situazione che può scatenare una profonda solitudine e un senso di disagio costante, proprio come quello che prova la nostra protagonista. Questo stato di disagio della protagonista viene “rotto” dall’arrivo di Hazel, una ragazza che sembra davvero convinta di poter cambiare le cose e grazie alla quale Nella riuscirà a ritrovare lo stimolo per riprendere in mano la sua vita.
Due show nella stessa serie tv
Man mano che avanzano le puntate di The Other Black Girl si ha la sensazione di guardare due prodotti diversi, ma che si amalgamano molto bene tra di loro. Da una parte una serie comedy satirica, che paventa un’ironia molto sottile ma efficace, soprattutto quando si parla della condizione delle persone di colore nella società moderna.
Dall’altra si accavalla poi il mistery, a tratti horror e paranormale, che se all’inizio destabilizza un po’ lo spettatore, dopo un po’ diventa parte integrante dello spettacolo che di venta così un prodotto molto originale.
Inoltre, il cast è molto accattivante, a partire dalla protagonista Sinclair Daniel, affiancata da Ashleigh Murray (che molti riconosceranno per aver fatto parte del cast di Riverdale) nel ruolo di Hazel, davvero convincente e soprattutto inquietante al punto giusto.
Apprezzate le presenze di altri due volti noti delle serie tv, ovvero Erick McCormack che i più ricorderanno per la sit-com Will & Grace, e Bellamy Young, conosciuta soprattutto per il successo Scandal.
In 10 episodi, The Other Black Girl convince e ci lascia con un finale aperto, che fa ben sperare quindi in una seconda stagione.