Biennale del Cinema di Venezia

ZNAM KAKO DIŠEŠ (Conosco la tua anima)

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I primi due episodi di ZNAM KAKO DIŠEŠ (Conosco la tua anima), del regista Alen Drljević, sono stati proiettati alla 80a Mostra del Cinema di Venezia. A collaborare per la sceneggiatura abbiamo Jasmila Žbanić e Elma Tataragić. 

La Trama

Il procuratore Nevena Murtazić, madre single con un divorzio in corso, indaga sul suicidio di un adolescente che frequentava la stessa scuola del figlio Dino. Il caso ben presto suscita molte critiche perché il padre della vittima si lamenta della lentezza delle indagini e, sebbene il dipartimento sia a corto di personale, Nevena non trova comprensione da parte né dei suoi superiori né dell’opinione pubblica. La faccenda assume un’urgenza particolare quando la donna sospetta che la scuola possa nascondere abusi commessi su altri studenti. Consumata dalla preoccupazione per Dino, che ha incominciato a saltare le lezioni, Nevena viene colta alla sprovvista quando il padre della vittima accusa proprio il figlio di essere uno dei colpevoli. Spinta da un infinito amore materno e dal senso di responsabilità, cerca disperatamente di mettere insieme i fatti, soffocata da un’implacabile pressione. Prova a lottare per la verità, in una società in cui la giustizia è stabilita da una élite politica economica e maschilista, aiutata soltanto da un collega e suo ammiratore di lunga data, e da un novellino alle prime armi che continua però a riferire tutto al suo superiore, alle spalle della donna. Purtroppo la capacità di indagine che rende Nevena così brava nel suo lavoro finisce per metterla contro il figlio, di cui teme di non potersi fidare più.

 

Commento del regista

A proprosito della serie, così commenta il regista:

 

“Alcuni anni fa ho provato a parlare con mia figlia di quattordici anni del suicidio di un ragazzo accaduto a Sarajevo. Ho provato a spiegarle quanto fosse importante parlare, se anche lei avesse avuto problemi. Mi ha fissato dritto negli occhi come se la stessi vedendo per la prima volta, e mi ha detto: “Anche se li avessi, non te lo direi mai, perché ho una mia dignità.” All’improvviso ho capito che il cordone ombelicale era stato tagliato per sempre, ma io non me ne ero accorta. Davanti a me c’era una persona che ovviamente non conoscevo più così bene. Non riuscivo a smettere di pensare: quanto sappiamo dei nostri figli? Siamo aperti ad accettare i loro diversi sistemi di valori? Quanto ci fidiamo di loro? Soprattutto adesso, che viviamo in una società in cui abbiamo perso fiducia nelle istituzioni, nell’informazione e nella realtà. O forse è sempre stato così, e anche noi non ne parlavamo, perché volevamo proteggere la nostra dignità?”

Produzione: Deblokada (Damir Ibrahimović, Jasmila Žbanić), BH Content Lab (Sedin Kahriman)

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