- Oura El Jebel è una pellicola tunisina diretta da Mohamed Ben Attia e presentata nella categoria Orizzonti al Festvial di Venezia di quest’anno. 98 minuti di film raccontano la storia di Rafik, un uomo che dopo quattro anni di reclusione in carcere desidera solo portare suo figlio dietro le montagne, così da mostrargli una incredibile scoperta.
Il regista ha raccontato la propria pellicola definendola la storia di un uomo che scappa da un ambiente piatto e conformista. Rafik sfugge alla società con le sue regole, i suoi codici e le sue istituzioni in una maniera violenta, perchè non è un intellettuale legato a una qualche ideologia, nè riesce ad esprimere a parole la sua visione del mondo. E’ guidato solo da un impeto totale di libertà, uno slancio straordinario che lo fa tendere oltre tutto ciò che è standardizzato e monotono, desideroso di porre un freno ad un mondo convenzionale e squallido dove vi sono regole senza senso. Lo stesso mondo in cui Rafik è una minaccia, poichè sfida ogni convenzione e tutto ciò che è accettabile. Il protagonista diviene dunque la rappresentazione del “possibile” ben oltre ciò che possiamo reputare tale, senza limiti.