In concorso a Venezia 80, Hors-Saison (Out Of Season) di Stéphane Brizé con Guillaume Canet e Alba Rohrwacher, arriverà nei cinema d’Italia con I Wonder Pictures.
Lui attore affermato, lei insegnante di pianoforte, si sono amati una quindicina di anni fa; si perdono di vista per diverso tempo e poi si ritrovano per caso in una cittadina balneare francese dove la fiamma si riaccende.
La trama ufficiale:
Mathieu vive a Parigi, Alice in una piccola località di mare nella Francia occidentale. Lui è un famoso attore in procinto di compiere cinquant’anni, lei un’insegnante di piano sulla quarantina. Innamorati quindici anni fa, successivamente separati. Il tempo è passato. Ciascuno ha preso la propria strada e le ferite si sono lentamente rimarginate. Quando Mathieu va in una spa per cercare di superare la malinconia che lo attanaglia, si imbatte in Alice.
Nel cast: Guillaume Canet, Alba Rohrwacher, Sharif Andoura e Lucette Beudin.
Altro
Stéphane Brizé dirige “Hors-Saison” da una sua sceneggiatura scritta con Marie Drucker .
Cast tecnico: Fotografia di Antoine Heberlé / Montaggio di Anne Klotz / Scenografia di Mathieu Menut / Costumi di Caroline Spieth / Musica di Vincent Delerm / Suono di Emmanuelle Villard.
Il film è prodotto da Sidonie Dumas per Gaumont con Marc Vadé produttore esecutivo.
NOTE DI REGIA
Avevo già realizzato diversi film che affrontavano i devastanti meccanismi finanziari delle multinazionali, quando è sopravvenuto il Covid. Quell’esperienza di isolamento ha obbligato tutti noi a “mettere in pausa” le attività. In quanto individui che esistono in gran parte attraverso la propria funzione sociale, probabilmente siamo stati tutti profondamente scossi dalla sconcertante precarietà dell’esistenza. I miei personaggi riflettono quel momento di vertigine. Un uomo e una donna arrivano alla logica conclusione delle decisioni che hanno preso quando si sono separati quindici anni prima. Volevo soffermarmi sul momento in cui si rimugina sulle scelte mai fatte, o fatte in modo sbagliato, sugli incontri mancati o sprecati, sulle porte mai aperte, sugli appuntamenti mancati, sui momenti della vita in cui abbiamo deciso di imboccare una strada invece di un’altra. Domande segrete e ossessionanti che ci poniamo tutti, potenti o meno, conosciuti o sconosciuti, uomini e donne. [Stéphane Brizé].
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