Presentato per il secondo anno consecutivo nel corso della Mostra d’Arte cinematografica di Venezia presso lo spazio di Cinecittà dell’Italian Pavilion, il Bando Produzioni 2023, misura a sostegno delle produzioni audiovisive che candideranno opere cinematografiche intenzionate a utilizzare e valorizzare i luoghi naturali, i paesaggi e i contesti contemporanei del territorio calabro.
Ad illustrare l’azione, che è anche un importante attrattore di investimenti per il comparto turistico, il commissario della Fondazione Anton Giulio Grande e il Direttore Luciano Vigna.
I finanziamenti e il bando.
L’Avviso pubblicato presenta diverse linee di intervento e prevede il finanziamento di film/lungometraggi, fiction, serie tv con stanziamenti da 300 a 500 mila euro, a seconda della categoria, e cortometraggi con un finanziamento fino ai 25 mila euro.
L’avviso è in preinformazione sul sito della Fondazione, dove sarà possibile trovare tutte le informazioni utili per partecipare alla call inerente al bando.
Tra i criteri distintivi si evidenzia la “valorizzazione dell’identità regionale nella sua dimensione contemporanea, attraverso narrazioni, luoghi e scenari capaci di veicolare l’attuale immagine della regione”.
La collaborazione con Anica.
Ancora durante l’incontro spazio alle attività di Formazione professionale. Al tavolo dei relatori Francesco Rutelli, presidente di Anica, che ha illustrato l’accordo siglato nei mesi scorsi con la Calabria Film commission per l’avvio di corsi di formazione mirati alle professionalità del cinema che saranno realizzati nella regione e a Roma.
Previste anche borse di studio per gli aspiranti cineasti calabresi nei prestigiosi master dell’Anica, produzione e formazione per la prima volta dunque viaggeranno insieme. Da questo punto di vista il nuovo bando produzioni 2023 si presenta come un progetto in grado di unire sia gli aspetti produttivi che quello artistici.
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