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Giornate degli Autori

‘Con la grazia di un dio’ L’esordio registico di Alessandro Roia all’insegna del noir

Presentato alle Notti veneziane, durante l'80esima Mostra del Cinema di Venezia, Con la grazia di un dio è la crepuscolare opera d'esordio di Alessandro Roia, regista e co-sceneggiatore.

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con la grazia di un dio

Presentato durante l’80esima Mostra del Cinema di Venezia, nella sezione Notti veneziane delle Giornate degli Autori, Con la grazia di un dio segna il debutto dietro la macchina da presa di Alessandro Roia. Celebre per aver prestato il volto (e lo stile) al Dandi di Romanzo criminale – La serie, oltre che per aver preso parte a un grandissimo numero di progetti su piccolo e grande schermo, l’attore romano si rivolge al cinema di genere, sfruttando tutte le armi a sua disposizione.

Dalla trama al cast, dalla fotografia alle location, non tralasciando ovviamente la musica, ogni elemento è pensato per dare forza e sostanza a questa atmosfera plumbea, sofferente, da vero e proprio noirCon la grazia di un dio ne rispetta i canoni e ci gioca con intelligenza, arrivando a costruire qualcosa di solido e ammaliante. La sceneggiatura, scritta a quattro mani con Ivano Fachin, coglie l’essenziale, scegliendo di non soffermarsi su dettagli superflui. Tutto, o quasi, è lasciato agli sguardi, ai gesti, a un non detto pericoloso e incombente.

Con la grazia di un dio | La trama

Luca (Tommaso Ragno) torna a Genova per il funerale di uno dei suoi migliori amici. Dopo essersi allontanato dalla terra natia e da coloro con cui è cresciuto, si è rifatto una vita e ora quel mondo gli appare lontano anni luce. Bastano poche ore e la sensazione di essere tornato a casa si fa sentire. Il piccolo gruppo di amici d’infanzia, formato da Maurizio (Sergio Romano) e Claudia (Maya Sansa), è di nuovo riunito, ma non esattamente pronto a rivangare il passato.

con la grazia di un dio

Tra una visita al cimitero e una sera in discoteca, Luca finisce, un poco alla volta ma in maniera piuttosto repentina, in un vortice che lo risucchia senza possibilità di replica. Il suo cruccio è scoprire cosa è accaduto all’amico, la cui morte non sembra accidentale come la si vorrebbe far credere. In questo suo proposito, Luca si troverà a dover combattere con i propri demoni, con ferite mai rimarginate e con amicizie ormai corrotte.

Non siamo più ragazzini.

Il noir espresso alla massima potenza

Conoscitore di un certo tipo di cinema e appassionato di una poetica che si rifà al noir, Roia esordisce con un’opera compatta, crepuscolare e carnale. La città di Genova gli offre lo scenario perfetto per questa storia di amicizia, rimorsi e vendetta. I protagonisti si muovono come fossero sospinti e trascinati dalle incombenze della vita. Una nebbia costante, non necessariamente visibile, li circonda. Fuori e dentro.

Le anime di Luca, Maurizio e Claudia sono state toccate, nel passato, da qualcosa di insondabile e fatale, che li ha resi ciò che sono adesso. La leggerezza e l’allegria, che hanno caratterizzato la loro gioventù, sembrano essere state risucchiate per sempre. E il male aleggia nelle intenzioni e nelle azioni, quasi non lasciasse loro scampo.

con la grazia di un dio

Il noir trova così terreno fertile per esprimere le potenzialità legate al genere. Forte di un parterre attoriale semplicemente divino – la coppia Ragno/Sansa funziona alla perfezione, carismatica e sensuale – Roia ritrae una realtà che annaspa, dolorosamente nostalgica e spezzata, la cui unica via di fuga è, forse, l’oblio della morte.

“Con la grazia di un Dio”, il primo film dell’attore Alessandro Roja

*Sono Sabrina, se volete leggere altri miei articoli cliccate qui.

Con la grazia di un dio

  • Anno: 2023
  • Durata: 74
  • Genere: noir, drammatico
  • Nazionalita: Italia
  • Regia: Alessandro Roia