In occasione del 33° Festival del Cinema Africano Asia e America Latina, verrà proiettato alla Cineteca Milano Arlecchino, sabato 4 Maggio, Casablanca di Adriano Valerio.
Il film ha preso parte anche alla scorsa edizione del Festival di Venezia, in occasione delle Giornate degli Autori. Si tratta quindi di un’ottima occasione per recuperarlo in un contesto meno affollato delle tumultuose giornate veneziane del cinema.
La Trama
“Ho conosciuto Fouad in un bar di Gubbio, nel 2016. Mi ha raccontato la sua storia e ho immediatamente sentito il desiderio di farne un documentario”.
Fouad, figlio dell’Imam di un quartiere popolare di Casablanca, è in Italia senza documenti da dieci anni, in attesa di cure mediche. Daniela proviene da una famiglia pugliese esoterica dell’alta borghesia. Ex tossicodipendente, prova una profonda solitudine. Si trovano per caso in Umbria. Ed entrambi, senza esitazione, affermano di essersi salvati la vita reciprocamente. Quell’incontro è l’inizio di un amore che li aiuta a guarire al ritmo lento delle stagioni e dei riti quotidiani, un luogo sospeso che danza nel tempo. Tuttavia, con il passare degli anni, Fouad si stanca di aspettare i documenti, stremato da un ambiente a cui sente di non poter mai appartenere. Tornerà a Casablanca, anche se questo significherà non rientrare più in Italia?
Il Regista
Adriano Valerio è un giovane regista già premiato in molti festival internazionali per i suoi precedenti lavori. il cortometraggio 37°4S ha ricevuto una menzione speciale al Festival di Cannes (2013) e ha vinto il David di Donatello (2014). Il suo primo lungometraggio, Banat – Il viaggio, è stato presentato alla Settimana della Critica di Venezia (2015). Il documentario Les aigles de Carthage è stato scelto per aprire la sezione dei cortometraggi della stessa, nell’edizione del 2020.