Con la grazia di un Dio è il film di debutto di Alessandro Roja scritto a quattro mani con Ivano Fachin. È stato presentato al Festival di Venezia alle Giornate degli Autori oggi alle 13.30 alla Sala Laguna, mentre alle 21.00 dello stesso giorno e posto ci sarà un Q&A dopo la proiezione.
Il regista è nuovo all’interno dell’ambiente della regia cinematografica, ma non all’interno del campo dell’industria stessa. È stato attore in diverse produzioni italiane sia d’autore che di natura più commerciale.
È stato co-protagonista nel 2008 in Romanzo Criminale – La Serie nel ruolo del Dandi e ha lavorato con i Manetti Bros in Diabolik e Song’ e Napule in cui riceve la candidatura al Nastrod’Argento e al Globo d’Oro per la migliore interpretazione.
L’opera è composta da un notevole cast, Tommaso Ragno (Nostalgia, Lazzaro Felice, Siccità) Maya Sansa (Buongiorno Notte, Bella Addormentata, La Meglio Gioventù) e Sergio Romano che ha recitato in diversi film e serie televisive come Romulus.
Il film è prodotto da Bartlebyfilm e RaiCinema vanta anche di avere in montaggio il bravissimo Marco Spoletini, uno dei più rinomati montatori del cinema italiano contemporaneo vincitore di due David di Donatello.
L’artista americana Lyra Pramuk comporrà le musiche del film, che saranno tra l’elettronico e il minimalismo.
Con la grazia di un Dio
La trama è quella di Luca, un uomo che è tornato a Genova dopo venticinque anni per partecipare ai funerali del suo migliore amico d’infanzia. Questo evento riunisce Luca con i suoi vecchi compagni di una volta. Tutti sembrano convinti che la morte del loro amico sia il risultato inevitabile di una vita segnata dagli eccessi. Ma Luca è l’unico che non è convinto di questa spiegazione.
Il film verrà presentato nella 10° edizione delle Giornate degli Autori nelle selezione ufficiale Notti Veneziane. Silvia Jop ha creato un nuovo spazio che si concentra sull’esplorazione del connubio creativo tra il linguaggio cinematografico e le varie forme d’arte, come il teatro, le arti visive e la musica.
Il regista, Alessandro Roja, parla del film Con la grazia di un Dio dichiarando che «è la storia di un uomo che come Achille porta la guerra, un uomo incapace di esprimere i propri sentimenti, costretto a scandagliare l’oscurità. Un’oscurità che, come tutti noi, si porta dentro. Ma è anche un film sul tempo, un film di fantasmi, di uomini e donne perseguitati da un passato che è insieme romanticismo e dolore…».
Il dettaglio che più affascina del film è il minutaggio di 74 minuti. È difficile trovare lungometraggi con questa durata specifica, ma grazie a questa particolarità sarà interessante comprendere lo stile che Alessandro Roja ha adottato per esprimere una storia che, a prima vista, potrebbe sembrare dialogale.
Questa tipologia di cinema si collega allo stile “chiacchierone” che alcune sceneggiature introducono per narrare le proprie storie. Molti hanno utilizzato questo stile, dal grandeÉric Rohmer, a Quentin Tarantino, fino al Maestro Ingmar Bergman e molti altri.
Forse sarà una storia principalmente composta da immagini e silenzi, come il cinema del Premio Oscar Paolo Sorrentino o del Leone d’Oro Tsai Ming Liang. Oggi si avrà modo di conoscere un nuovo regista e capire la sua estetica.
Cliccando su questo link, si potrà scoprire di più su Alessandro Roja, non solo come persona, ma anche dal punto di vista artistico, per comprendere meglio cosa c’è dietro al suo debutto come regista cinematografico.
Presentazione del film da parte del regista
Qui c’è il video della presentazione del film da parte del regista Alessandro Roja
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