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‘One Piece’, finalmente su Netflix il live action dal celebre manga

La serie di Eiichiro Oda si sposa con una Computer Grafica luminosa che dà vita ai molteplici mondi di Luffy e del suo squadrone di pirati, nel live action più atteso del 2023

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One Piece è una serie ideata sul manga di Eiichiro Oda più venduto di sempre, scritta da Matt Owens e Steven Maeda, ideata con Shueisha e prodotta da Tomorrow Studios con Netflix. Interpretato dai giovani Iñaki Godoy, Emily Rudd, Mackenyu Arata, Jacob Romero Gibson e Taz Skylar nella ciurma di Cappello di Paglia.

Guarda la serie One Piece su Netflix.

Sempre più vivide le immagini dei mondi assurdi immaginate da Oda, che con l’epopea di Luffy ha nutrito generazioni di giovani. Le storie sospese dei numerosissimi personaggi si abbracciano strette per appassionare con sempre più fermento il pubblico di tutte le età.

Senza perdere l’àncora al mondo dell’animazione che lo ha preceduto, One Piece esplode di colori, naviga sicura negli intrighi avvincenti del plot e si consegna brillante nella sua ciurma di personaggi troppo simpatici per farsi sopraffare dalla egregia tradizione che li precede.

One Piece. One Piece Stagione 1. Cr. Courtesy of Netflix © 2023

One Piece. Season 1 of One Piece. Cr. Courtesy of Netflix © 2023

One Piece, la trama

Il celeberrimo pirata Gold Roger viene giustiziato, ma prima di morire inietta in tutta la popolazione la brama della conquista del suo prezioso tesoro, il One Piece. Anche in Monkey D. Luffy (Iñaki Godoy), un ragazzo che sogna di diventare non solo un pirata, ma il re degli stessi. E si dà un gran da fare per raggiungere il suo obiettivo, aiutato dal suo peculiare talento, ovvero l’estrema elasticità del corpo. Luffy infatti si è tramutato in un gommoso aspirante pirata dopo aver mangiato uno dei Frutti del Diavolo, il Gum Gum, sottratto al famoso e benevole pirata Shanks (Peter Gadiot), il suo idolo e tutore.

Per realizzare il suo sogno, ha però bisogno di completare il suo equipaggio, per il quale ha pretesa di trovare uomini (e donne) fedeli e valorosi. Questa insolita compagnia di pirati buoni, racimolata in cammino, punta dritto verso la Grande Linea per battere sul tempo gli altri pirati (che ovviamente gli stanno alle calcagna) e trovare il One Piece.

Luffy e Usopp

One Piece. (L to R) Jacob Romero Gibson è Usopp, Iñaki Godoy è Monkey D. Luffy nella prima stagione di One Piece. Cr. Courtesy of Netflix © 2023

I pirati con le sneakers

Esatto, questi pirati indossano le sneakers e i marinai i Dr Martens. Si tingono i capelli, si cambiano i vestiti, sono sempre pulitissimi, e poco ci manca che non abbiano un cellulare.

I’m a different kind of pirate.

Nami (Emily Rudd) addirittura, apre le casseforti con la french alle unghie, e mette fuori uso altri pirati a bastonate, senza ovviamente scheggiarsene neanche una. Ma che siano spensierati com’erano nel manga e nella serie, questo è fuori discussione.

Ronoroa Zoro (Mackenyu Arata), il cacciatore di pirati, invece è un’altra storia: algido e infallibile, con le spalle forzatamente allargate. Più fascinoso e meno grossolano del fumetto, ma decisamente più vendibile!

Mackenyu Arata è Ronoroa zoro

One Piece. Mackenyu Arata è Roronoa Zoro nella prima stagione di One Piece. Cr. Courtesy of Netflix © 2023

One Piece, fumetto, serie animata o live action?

Chiaro che la grande domanda rimane: è all’altezza del manga? O della serie animata?

È diverso e necessariamente condito di americanità latente. Ma il fatto è che il live action, come lo fu l’animazione, veicola un sistema di valori e un approccio alla vita avventurosa, quello di Luffy, e di quei caratteristi come solo Fellini e Wes Anderson potrebbero aver fatto prima. Insomma, One Piece è quasi un brand emotivo, che nella sua tentacolare evoluzione ha permesso questo prodotto interculturale fresco ed appassionante. Tentare di accostare l’uno all’altro fa perdere il senso di questa esplorazione avventurosa dei mari.

È interessante piuttosto vedere quale selezione, dall’interno del gigantesco e rivoluzionario universo di Eiichiro Oda, è stata fatta per la prima stagione, che avrebbe potuto saltare senza alcun ordine cronologico oppure ricostruire il mondo del Pirata dal Cappello di Paglia passo passo.

Iñaki Godoy è Luffy

One Piece. Iñaki Godoy è Monkey D. Luffy nella prima stagione di One Piece. Cr. Courtesy of Netflix © 2023

Il Luffy che corteggia il pubblico

One piece è appassionante, sicuramente, e decisamente plastica tanto quanto lo è il protagonista. Gli ambienti sono rappresentati con dovizia e dà una incredibile soddisfazione visiva vedere concretizzarsi tutte le peripezie del gruppo (nutritissimo) di pirati che passano nella saga. La serie condensa una moltitudine di episodi del fumetto in otto ore, sfrecciando col vento in poppa a raccogliere consensi. Il live action non avrebbe mai potuto riuscire così bene anche solo dieci anni fa: la CG qui è una parte imprescindibile per la riuscita della messa in scena fantasy, perché sarebbe stato impensabile vederla scendere a compromessi. Ne andava del fascino dell’universo di Luffy.

Ci saranno puristi che potrebbero sentirsi traditi per qualche motivo. Uscire dai confini delle pagine è sempre una grande scommessa. A maggior ragione se anche la serie animata si era conquistata un suo fandom: l’eredità era ben difficile da gestire. Ma nel suo adattamento hollywoodiano peculiare, One Piece vince, a modo suo. Specialmente perché tra azioni e follia, e il sorriso sfacciato e ingenuo di Luffy, c’è la stessa naturalezza del tratto di Oda e lo stesso testardo e incrollabile amore per le avventure audaci. Insomma, lo spirito è quello, e il pirata di gomma ha la faccia tosta di conquistare, sguardo in camera, l’attenzione e il favore di tanto pubblico.

One Piece

  • Anno: 2023
  • Durata: 8 episodi
  • Distribuzione: Netflix
  • Genere: Fantasy
  • Regia: Steven Maeda, Matt Owens
  • Data di uscita: 31-August-2023

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