Dopo l’80° mostra del cinema di Venezia, Stefano Sollima presenta il suo quinto film al cinema. Adagio vanta un cast composto da alcuni dei più grandi nomi del cinema italiano: Toni Servillo, Pierfrancesco Favino e Valerio Mastandrea. Prodotto da The Apartment, insieme a Sky e Netflix, Adagio è ambientato a Roma e conclude la trilogia della criminalità romana di Sollima, di cui fanno parte la serie Romanzo Criminale e Suburra.
Sollima torna sul grande schermo con il genere che l’ha reso grande, a raccontare la criminalità come pochi altri in Italia oggi sanno fare.
I primi passi e Romanzo criminale
Dopo essersi formato professionalmente sui set dei film del padre Sergio, arriva a lavorare per il piccolo schermo dirigendo alcuni episodi delle serie Un posto al sole e La squadra. La vera svolta arriva nel 2008 quando dirige la serie TV Romanzo Criminale, diventata ormai culto. Aspra critica allo Stato che, nel periodo in cui la serie è ambientata, si ritrova a gestire gli anni di piombo e il caso Moro. È qui che si vede il talento di Sollima e il suo feeling con il cinema dei gangster e della strada. Genere che, in Italia, lo vede come uno degli ultimi dei suoi narratori. La cruda messa in scena pasoliniana della periferia romana degli anni ‘70 apre la strada a Sollima per altri grandi racconti sulla criminalità, che si interrogano sulla moralità delle istituzioni e esplorano la condizione umana e soprattutto psicologica dei protagonisti.
Gomorra, A.C.A.B. e Suburra
Il contributo al genere Gangster di Stefano Sollima è enorme. Tra il 2014 e il 2016 dirige le prime due stagioni della serie Gomorra, tratta dal famoso romanzo di Roberto Saviano. Arriva, nel 2012, anche il suo esordio al cinema con A.C.A.B. – All cops are bastards, che racconta in maniera iperreale e cruda la storia di tre agenti del reparto antisommossa della polizia, meglio conosciuti come celerini. Il film colpisce come un pugno allo stomaco, grazie anche alle grandi interpretazioni di Pierfrancesco Favino, Marco Giallini e Filippo Nigro, i quali sputano con violenza la rabbia e la frustrazione dei loro personaggi. Nel 2015 arriva anche la sua seconda pellicola, Suburra: uno spaccato sulla malavita della capitale, che intreccia il suo operato con Stato e Chiesa. Sollima continua quindi a raccontare la criminalità in maniera reale e fortemente politica. Il suo racconto non lascia mai indifferente.
Le produzioni hollywoodiane
Nel 2018 arriva negli Stati Uniti per dirigere Soldado (Sicario: Day of Soldado) il sequel di Sicario, film del 2015 di Dennis Villeneuve. Il regista di Roma approda a Hollywood per dirigere questo primo lavoro, che vede Benicio Del Toro e Josh Brolin come protagonisti, per poi, nel 2021, firmare la regia di Senza Rimorso, action movie tratto dall’omonimo romanzo di Tom Clancy, con Michael B. Jordan come protagonista. I suoi due lavori hollywoodiani lo consacrano come uno dei registi italiani più importanti degli ultimi anni, ed evidenziano la sua abilità nello spaziare tra i generi, passando dal crime movie, sullo sfondo della periferia romana, al film di spionaggio americano.